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Otto mesi di vita, 492 articoli, 996 immagini. Sigmagazine si è presentato ai suoi lettori in punta di piedi. Qualche volta ha polemizzato, molte (moltissime) altre ha semplicemente informato. Ma lo ha fatto nel rispetto della verità e della corretta informazione. Nell’epoca del comodo copia-incolla, Sigmagazine ha voluto coprire una spazio ancora inesplorato nel settore del fumo elettronico: fornitore di notizie anche (se non soprattutto) attraverso le interviste con i diretti protagonisti italiani e stranieri.
Abbiamo scelto di non recensire liquidi o hardware, non è nelle nostre corde e non ne abbiamo le competenze. Il nostro lavoro è informare oggettivamente, riportare da cronisti quanto accade e metterlo nero su bianco. Abbiamo però dato evidenza alle anteprime che, detto in parole povere, significa anticipare ai lettori i prodotti che troveranno sul mercato. Senza giudizi, non spetta a noi fornirli. I consumatori sono più formati (e informati) di quanto si possa pensare.
Con estremo orgoglio e soddisfazione annunciamo di essere ufficialmente la prima (e unica) testata di informazione specializzata nel fumo elettronico registrata in Tribunale (autorizzazione 234 del 28 dicembre 2015, Roma). Un team di giornalisti e collaboratori coordinati da un direttore responsabile (tra le prerogative per ottenere lo status di testata d’informazione) che sottostanno alla legge sulla Stampa e l’Editoria; al codice penale, civile e deontologico; alla Carta dei doveri.
Senza improvvisazione, senza dilettantismo, senza interessi. Gennaio coinciderà anche con un restyling sostanziale del sito, ma di questo ne riparleremo a tempo debito.
Il 2015, però, ha segnato tappe importanti per tutto il settore del fumo elettronico.
Certamente la menzione d’onore spetta a Vapitaly, la prima fiera internazionale tenutasi in Italia a novembre, grazie all’intuizione, alla verve e alla perseveranza di Mosè Giacomello. Da non dimenticare neppure la manifestazione nazionale del 7 luglio in vista delle sentenze di Tar e Consulta che dopo due giorni avrebbe dichiarato incostituzionale la tassazione 2014. Vittoria giudiziaria ripetutasi poi anche a dicembre quando il Tar, deliberando sulla tassa 2015, ha rilanciato nuovamente la patata bollente in territorio costituzionale . Risultati ottenuti grazie all’impegno economico di molte aziende che, rinunciando spesso ad investimenti produttivi, hanno impegnato le risorse nelle azioni legali. Nel mese di luglio si è però consumato uno strappo all’interno dell’associazione dei negozianti Fiesel, quando, dopo l’abbandono dello storico presidente Massimiliano Federici, hanno fatto seguito le dimissioni della maggioranza dei componenti della Giunta . Frattura non ancora risanata. E intanto, nasce la prima associazione dei consumatori italiani: Vapit. A fine anno, quasi come fosse un regalo di Natale, il Governo ha recepito la direttiva europea che dal prossimo maggio regolamenterà in maniera forse più garantita, certamente più rigida, i prodotti con nicotina.
Il 2015 ha visto il lancio di molti prodotti che hanno segnato un punto di svolta, andando a cambiare il concetto di vaping. Come non citare la diffusione di massa delle box, le batterie compatte, che sull’onda dell’iStick sono diventate ben presto modello di largo consumo. O il Cbd , il liquido con 100 mg di cannabidiolo, forse nuova frontiera del vaping terapeutico. E come non segnalare il SubTank, atomizzatore che ha sdoganato la tecnica di aspirazione polmonare e il subohm, la cui diffusione ha consentito l’organizzazione della prima competizione ufficiale di cloud chasing, l'”arte delle nuvole di vapore” vinta da Gianni Albanese . Agosto è stato il mese del Sigma Photocontest che ha visto premiati Simone De Cicco e Stefano Virtuani. Mentre è in costante aggiornamento la Svapomappa dei punti vendita specializzati in fumo elettronico.
Sul fronte della ricerca e della sanità, è da segnalare l’apertura dell’Istituto superiore di Sanità: “L’ecig può aiutare un fumatore ad abbandonare le sigarette” ; l’inserimento delle ecig tra gli strumenti salvavita e mutuabili dal sistema sanitario inglese ; l’endorsement di Umberto Veronesi ; la costanza di Riccardo Polosa ; in generale il sempre crescente interesse nei confronti del vapore da parte della comunità scientifica internazionale ed italiana.
Cosa succederà nel 2016? Per il momento sono due gli appuntamenti già fissati in calendario, entrambi a maggio. Il 20 l’entrata in vigore della Tpd: nuove regole, nuove prospettive. Dal 28 al 30 la seconda edizione di Vapitaly: sempre a Verona, sempre sotto la presidenza Giacomello. Per il resto non abbiamo la sfera di cristallo quindi è impossibile fare previsioni. Ma un dato è certo: qualunque cosa accada, nel bene o nel male, Sigmagazine ci sarà e sarà pronta a darne evidenza, testimonianza, diffusione.
