Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Sigarette elettroniche, la legge italiana tutela la salute dei consumatori

Ecco le nuove disposizioni introdotte dalla Tpd e recepite dal governo italiano.

Da martedì 2 febbraio 2016 è in vigore la prima tranche di disposizioni contenute nel decreto legislativo 6/2016 di recepimento della direttiva europea tabacchi. Tra le misure, varate con l’obiettivo di determinare una stretta sul fumo e, soprattutto, di dissuadere i giovani da questa abitudine a rischio, vi è l’introduzione di immagini choc: sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua recheranno le nuove “avvertenze combinate” relative alla salute composte da testo, fotografie ed immagini forti e informazioni per dissuadere i consumatori.

Inoltre, sulle confezioni sono vietati tutti gli elementi promozionali ed è ”vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina trasmessa all’interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19”. Arriva anche lo stop al fumo in auto con minori e donne incinta. Tra gli altri divieti introdotti, ma non previsti dalla direttiva, quello di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina e il divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali, oltre all’inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza. Le disposizioni sul divieto di fumo davanti a scuole ed ospedali e quella sul divieto di fumo in auto sono subito operative, le altre entrano in vigore il 20 maggio. Inoltre, il disegno di legge sulla cosiddetta “green economy” approvato lo scorso dicembre, ha introdotto multe fino a 300 euro per chi getta a terra i mozziconi delle sigarette.

Ecco, in sintesi,  le principali norme introdotte dalla direttiva europea tabacchi:
– Avvertenze relative alla salute sui pacchetti, con grandi scritte ma soprattutto una fotografia a colori, che raffigura gli effetti shock del fumo sulla salute. Inoltre viene riportato il numero verde (800.554.08) per smettere di fumare: il tutto deve occupare almeno il 65% della superficie del pacchetto. Per chi non lo fa, sanzioni da 20 mila a 120 mila euro
Vietato fumare all’aperto nei pressi di scuole, ospedali, università.
Vietato fumare in auto, sia per il conducente che per i passeggeri, se a bordo ci sono minori o donne in gravidanza, le sanzioni per chi non lo fa vanno da da 50 a 500 euro
Stretta sulla vendita ai minori: chiunque trasgredisce al divieto viene sanzionato con una multa da 500 a 3.000 euro, e gli viene sospesa la licenza per 15 giorni. In caso di recidiva la multa sale da 1.000 a 8.000 euro, e la licenza viene revocata.
Vietato l’inserimento nel tabacco di additivi quali vitamine, caffeina o taurina, e aromi caratterizzanti.
Sigarette elettroniche: obbligatoria una notifica al ministero della Salute da parte dei produttori o importatori, che contenga l’elenco di tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto, i dati tossicologici, la descrizione del processo di produzione. Mentre con le ricariche va allegato un “foglietto illustrativo” con istruzioni per l’uso, elenco dei componenti, avvertenze sugli effetti nocivi. La notifica deve essere effettuata sei mesi prima della commercializzazione. I liquidi possono contenere un limite massimo di 20 mg/ml di nicotina; i flaconi non possono essere di capienza superiore ai 10 millilitri. Divieto di vendita ai minori di liquidi e sigarette elettroniche pronte all’uso.
Vietata la vendita dei pacchetti da dieci sigarette, di tabacco da masticare e dello snus, il tabacco svedese da tenere in bocca.
Articoli correlati