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Leicester capolista nel calcio e nel vaping

La cittadina inglese sta vivendo un sogno: vincere la Premier League di calcio. L'euforia e il seguito allo stadio è spesso utilizzata dall'associazione anti tabacco anche per veicolare i messaggi positivi delle ecig.

di Teodoro Brandis

La cittadina di Leicester sta entusiasmando tutti gli appassionati di calcio. Come in una favola, la squadra allenata dall’italiano Ranieri solo due anni fa militava nella seconda serie inglese, ora è leader della classifica con un margine di punti sulla seconda di tutto rispetto. La cittadina inglese è però caratterizzata anche da un altro aspetto e questa volta non riguarda la pasisone ma la salute. Louise Ross è la presidente di Stop Smoking Service, un’associazione che ha nella lotta al tabagismo l’unico punto del proprio statuto. Radicata ed ascoltata, l’associazione non si limita a diffondere indagini e testimonianze, ma interviene direttamente all’interno delle istituzioni e delle attività sociali. leicester2Non a caso è stata scelta per parlare allo stadio di fronte le migliaia di spettatori prima di una partita casalinga del Leicester. Profondamente contraria all’utilizzo delle sigarette, Ross ha invece spezzato una lancia a sostego delle ecig: “Il livello di nocività è del 95 per cento inferiore al tabacco tradizionale. E soprattutto bigona tener conto che non vengon aspirate le migliaia di sostanze tossiche sprigionate dalla combustione“. Louise Ross ha aperto un filo diretto sul sito dell’associazione per rispondere alle domande dei consumatori.

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