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Vapers australiani manifestano in parlamento: “Vapore non è fumo”

A Melbourne centinaia di manifestanti a sostegno della sigaretta elettronica si sono dati appuntamenti davanti il parlamento. Tra i cartelli anche "Vapore non è fumo", divenuto ormai lo slogan dei vapers di tutto il mondo.

di Stefano Caliciuri

Al grido di “Vapore non è fumo”, lo slogan che sta caratterizzando la battaglia internazionale affinché la normativa del vaping venga sganciata dal tabacco – e che in Italia è stata fatta propria dall’intergruppo parlamentare sulla sigaretta elettronica – centinaia di australiani si sono dati appuntamento sotto la sede del parlamento nazionale per dimostrare le loro ragioni. al microfono si sono alternati esponenti della politica, della cultura, della comunità scientifica e delle aziende produttrici. australia2I manifestanti hanno chiesto al governo australiano di prendere ad esempio dalla Nuova Zelanda che, pur avendo regolamentato il fumo elettronico, lo considera il miglior strumento per combattere il tabacco, con conseguente vantaggio in termini di sanità ed economia pubblica. I cartelli innalzati al cielo contenevano le frasi divenute ormai simbolo della lotta al fumo e a sostegno della sigaretta elettronica: “Vapore non è fumo”, “Il vaping è al 95 per cento meno dannoso del fumo”, “Il vaping salva la vita”.

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