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Caffé, fragola, mentolo: aromi ancora sotto attacco

Maciej Goniewicz ha già effettuato in passato studi che vanno sempre nella stessa direzione: dimostrare la pericolosità della sigaretta elettronica e dei vapori da essa sprigionati. I principali committenti dei test sono la Germania e la Polonia, due Paesi che hanno introdotto rigide norme contro il vaping e, forse non a caso, hanno disposto il divieto di vendita di e-liquids mentolati.

Se ne era già parlato in passato ma questa volta l’allarme è scattato più violento che mai. Maciej Goniewicz, medico di origine polacco operante al centro ricerche dell’Università di Buffalo, non è nuovo alla pubblicazione di ricerche che hanno per oggetto gli effetti dei dispositivi da vaporizzazione sull’organismo umano. Ma questa volta l’annuncio è di quelli che faranno certamente rumore: gli aromi al sapore di caffé, di fragola e di mentolo sarebbero tossici se assunti sotto forma di vapore. Sottoposti a test con differenti sistemi di vaporizzazione e a differenti temperature e voltaggi, il dottor Goniewicz avrebbe registrato la presenza di vapori tossici derivanti dalla composizione molecolare degli aromi in questione.
goniewiczMaciej Goniewicz ha già effettuato in passato studi che vanno sempre nella stessa direzione: dimostrare la pericolosità della sigaretta elettronica e dei vapori da essa sprigionati. I principali committenti dei test sono la Germania e la Polonia, due Paesi che hanno introdotto rigide norme contro il vaping e, forse non a caso, hanno disposto il divieto di vendita di e-liquids mentolati. In sostanza, hanno applicato in toto le restrizioni previste per il tabacco, dove si fa dievieto di vendere sigarette e sigari al sapore di mentolo e di caffé. Solitamente una norma dovrebbe tenere conto delle evidenze scientifiche. Questa volta sembrerebbe che si sia ragionato al contrario, alla norma ha fatto seguito la ricerca.

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