Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Il Regno Unito consiglia il vaping alle future mamme

Un progetto per analizzare e quantificare la riduzione del danno da fumo combusto durante i nove mesi di gestazione e i successivi primi due anni di vita del bambino.

Uno studio per comprendere come e quanto la sigaretta elettronica possa essere utilizzata durante la gravidanza. Come al solito la notizia arriva dal Regno Unito che si dimostra ancora una volta all’avanguardia scientifica del settore.
Lo UK Centre for Tobacco and Alcohol Studies, un network di tredici università, monitorà la gravidanza di migliaia di donne a cui sarà sostituito il tabacco con la sigaretta elettronica. Lo studio seguirà anche i primi due anni di vita dei bambini per verificare se e come il vapore abbia inciso sul loro sviluppo.
BauldLinda Bauld, docente di politica sanitaria presso l’università di Stirling e vice direttore del Centro, ha sottolineato che negli ultimi cinque anni sono sempre di più gli atteggiamenti negativi nei confronti della sigaretta elettronica e questo è “not great” per gli esperti di salute pubblica che invece stanno adoperandosi per sostenrne lo sviluppo e la diffusione. Bauld ha spiegato che l’impegno dell’autorità pubblica deve concentrarsi anche sui gruppi deboli, come i detenuti e le donne in gravidanza. Nel primo caso esiste già un progetto del governo inglese, mentre nel caso delle donne in gravidanza ancora non era stato fatto nulla. Il progetto della rete universitaria vuole quindi dare un contributo fattivo nella considerazione della sigaretta elettronica come strumento di dissuasione dal tabacco, soprattutto nell’ottica della sicurezza e della salvaguardia della salute pubblica.

VP_PokerDay_474x95_banner_Sigmagazine-01

 

Articoli correlati