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Potrà anche sembrare frivolo, ma quando si pensa a smettere di fumare una delle più comuni preoccupazioni è quella di mettere su peso. E non si tratta di un timore infondato, visto che in media chi abbandona le bionde prende 5 chili solo nel primo anno. Questo accade perché la nicotina ha un effetto anoressizzante e stimola il metabolismo: in parole povere spinge a mangiare di meno e fa bruciare di più. In realtà non si tratta nemmeno di una preoccupazione legata solo a motivi estetici, visto che l’obesità è una delle emergenze di salute pubblica dei nostri tempi, causa di malattie gravi come diabete, varie forme di cancro e malattie cardiache. Tutto questo fa sì che l’aumento del peso corporeo sia uno dei principali motivi per cui i fumatori, dopo aver smesso per un periodo, tornano alla sigaretta e ricadono nel tabagismo.
Ma non deve essere per forza così. Lo dice uno studio appena pubblicato su Nicotine and Tobacco Research, che conferma quello che tutti i vapers ex fumatori sanno per averlo sperimentato su sé stessi: con la sigaretta elettronica ci si può liberarsi del vizio del fumo senza ingrassare. A condurre la ricerca sono stati Marewa Gloever e Bernhard H. Breier della Massey University in Nuova Zelanda in collaborazione con Linda Bauld docente all’Università di Sterling nel Regno Unito e vice direttore di Uk Centre for Tobacco and Alcohol Studies, già nota sostenitrice dell’ecig come mezzo di riduzione del danno del tabagismo.
L’efficacia della sigaretta elettronica rispetto alle altre terapie è dovuta alla possibilità di dosare a proprio piacimento il contenuto di nicotina. Questo permette agli utilizzatori di partire da concentrazioni più elevate, diminuendo poi la nicotina in maniera davvero graduale e adattandosi alla perfezione alle proprie necessità. È proprio questa gradualità, che nessuna altra terapia a base di nicotina consente in maniera così sofisticata, che impedisce gli attacchi di fame e permette di smettere di fumare senza guadagnare peso. Anche le aromatizzazioni dei liquidi per sigaretta elettronica, con la grande varietà di gusti dolci, cremosi e fruttati, aiuterebbero a dare un senso di pienezza e di soddisfazione del gusto, inibendo la voglia di dolci e altri cibi ad alto contenuto calorico.
Ma non è tutto. Secondo gli autori dello studio è lo stesso processo fisico richiesto dalla sigaretta elettronica ad allontanare la smania di mangiare. Ricaricare la propria sigaretta, magari prepararsi il proprio liquido, provare diverse aromatizzazioni – ha spiegato Linda Bauld al quotidiano inglese the Guardian – sono tutte attività che tengono le mani impegnate e richiedono tempo e attenzione. E così distraggono dalla voglia di portare alla bocca una manciata di cioccolatini.
