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“Cara Oms, questa medaglia mettitela dove non batte il sole”

David Goerlitz, testimonial pentito della Winston, attacca ferocemente l'Organizzazione mondiale della Santità: "La richiesta dell’Oms di proibire la sigaretta elettronica si basi su scienza corrotta, scienza spazzatura, disinformazione, studi sbagliati e menzogne".

di Barbara Mennitti

L’Organizzazione mondiale della Sanità non ha mai chiesto di proibire il tabacco. La strategia è di usare la sigaretta elettronica come capro espiatorio finché Big Tobacco non avrà assunto il monopolio delle ecig e del vaping”. Parole molto forti, soprattutto se a pronunciarle è David Goerlitz, uno che nel 1990 aveva ricevuto la medaglia d’onore dall’Oms ed era stato premiato dalla American Lung Association e dall’American Cancer Society. Fra il 1982 e il 1988 Goerlitz era noto come “Winston Man”, perché aveva prestato il suo volto ad oltre 40 campagne pubblicitarie per la famosa marca di sigarette. Improvvisamente, nel 1988, condannò pubblicamente le industrie del tabacco e lanciò delle campagne antifumo fra i giovani. Da qui i premi che gli sono stati conferiti.
winstonOra la sua medaglia è tornata al mittente, al direttore generale Margaret Chan, con l’esplicito invito – inviato via Facebook – “di mettersela dove non batte il sole”. A Goerlitz è stato persino negato il visto per recarsi in India – dove si sta svolgendo la Conferenza mondiale sul tabacco – richiesto per assistere alla proiezione del documentario pro-vaping A billions lives, che lo vede fra gli interpreti. Goerlitz spiega i motivi della rinuncia all’onorificenza in un’intervista a eSmoking Association: “Penso che la richiesta dell’Oms di proibire la sigaretta elettronica si basi su scienza corrotta, scienza spazzatura, disinformazione, studi sbagliati e menzogne e che sia uno schiaffo in faccia ai milioni di utilizzatori di tabacco combusto che cercano di smettere” E poi continua: “Sento che conservare quella medaglia sarebbe una contraddizione, perché le sigarette elettroniche hanno aiutato milioni di persone a smettere di fumare, offrendo come alternativa un prodotto che è almeno il 95% meno dannoso. Non volevo essere loro complice”.
Secondo Goerlitz è incredibile che l’Oms dichiari di non sapere ancora cosa contengono i liquidi per sigarette elettroniche: “Abbiamo avuto dieci anni per capirlo. Io lo so, com’è che loro non lo sanno? Importanti scienziati, ricercatori e medici hanno dato il via libera all’uso di questo prodotto e nessuno è morto. La maggior parte degli ingredienti si trovano in moltissimi prodotti di uso domestico e sono generalmente giudicati sicuri”. E poi l’ex Winston man chiosa amaramente: “Quello di cui hanno davvero paura è perdere miliardi di dollari di introiti fiscali in tutto il mondo. Ecco perché proteggono un prodotto letale (la sigaretta di tabacco, ndr) che non verrà mai proibito”.

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