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di Stefano Caliciuri
Giorni tristi per la medicina internazionale. A sei giorni dalla scomparsa di Umberto Veronesi, un altro grande scienziato se ne va. Gilbert Lagrue è morto questa notte all’età di 93 anni (ne avrebbe compiuti 94 il 17 novembre). Specializzato in malattie cardiovascolari e grande esperto in tabaccologia, era un sostenitore della sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno da fumo. L’ultimo celebre libro “Bien vieillir, c’est possible, je l’ai fait” (Invecchiare bene è possibile, io l’ho fatto) che ha dato alle stampe nel 2013 contiene passi importanti per il vaping. Inoltre, in un celebre saggio scritto per la società tabaccologa francese, Lagrue scrisse: “La sigaretta elettronica è una sorpresa per i tabaccologi, una speranza per milioni di fumatori“. A sostegno della sue tesi Lagrue soleva ripetere che “oltre le sempre più numerose ricerche, la vera prova dell’efficacia della sigaretta elettronica sono le 60 milioni di persone che quotidianamente la usano e che hanno smesso di fumare“.