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La sigaretta elettronica migliora la salute di denti e gengive

Studio a cura di un pool di ricercatori calabresi e pugliesi. Dopo quattro mesi di ecig, diminuisce la formazione di placca. Situazione ancora più eclatante per quanto riguarda il sanguinamento gengivale, presente nella maggioranza dei pazienti all’inizio dell’esperimento e scomparso quasi completamente dopo tre mesi di ecig.

Passare dalla sigaretta di tabacco a quella elettronica porta a progressivi miglioramenti della salute paradontale, così come della percezione del benessere generale. A dirlo è uno studio condotto da ricercatori dell’istituto di ricerca Tecnologica, dell’Ospedale Marrelli e dalla Clinica Calabrodental di Crotone insieme all’Univeristà di Bari ed è pubblicato nel numero di dicembre della rivista Medicine. Sono risultati che andrebbero a confutare un allarme recentemente lanciato dalla University Rochester School of Medicine circa i danni dell’ecig al cavo orale e che aveva fatto storcere il naso a molti medici.
schermata-12-2457735-alle-17-11-22Per il loro studio, i ricercatori calabresi guidati da Marco Tatullo hanno messo sotto osservazione per quattro mesi 110 ex fumatori (da un gruppo iniziale di 350) che erano passati alla sigaretta elettronica. I pazienti sono stati sottoposti a controlli del cavo orale in tre diversi momenti dell’esperimento: la prima volta all’inizio, la seconda dopo 60 giorni e l’ultima dopo 120. A tutti i partecipanti è stato chiesto di astenersi dal fumo e di non cambiare la propria routine di igiene orale per tutta la durata dello studio. Alla fine del percorso quadrimestrale ai pazienti è stato anche chiesto di compilare un questionario di autovalutazione su cinque punti: stato generale di salute, percezione degli odori, percezione del gusto, frequenza di malattie respiratorie e bisogno di fumare.
I risultati sono molto incoraggianti per chi vuole passare alla sigaretta elettronica. Dopo quattro mesi di utilizzo la formazione della placca era notevolmente diminuita, con risultati apprezzabili per alcuni già dopo i primi 60 giorni. Situazione ancora più eclatante per quanto riguarda il sanguinamento gengivale, presente nella maggioranza dei pazienti all’inizio dell’esperimento e scomparso quasi completamente dopo tre mesi di ecig. Anche il sanguinamento papillare, presente in alcuni pazienti, era notevolmente migliorato.
Lo studio riporta buone notizie anche sul fronte dei questionari di autovalutazione. Dopo i quattro mesi di osservazione il 71% dei partecipanti sentiva un miglioramento nello stato di salute generale, mentre meno di un terzo non sentiva variazioni. Tutti hanno riportato una migliore percezione degli odori e dei gusti e addirittura il 78% ha registrato una diminuzione nella frequenza dei malesseri respiratori. E la voglia di fumare? Su 110 pazienti ben 96 hanno dichiarato di sentire un moderato bisogno di fumare o di non averne affatto e solo quattordici sentivano la necessità di tornare alle sigarette combustibili. Dunque, concludono i ricercatori, “alla luce di questo studio pilota, la sigaretta elettronica può essere considerata una preziosa alternativa alle sigarette di tabacco, con un impatto positivo sullo stato di salute peridontale e generale”.

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