Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Russia, un mercato in espansione da un miliardo di dollari

Mercato in fortissima espansione, con i suoi 55 milioni di fumatori è un terreno fertile per le aziende che vogliono espandere il loro business oltre confine. Soprattutto in un Paese non regolato da Tpd e Fda.

di Teodoro Brandis

La Russia avanza prepotentemente nel mercato del vaping. Secondo l’associazione  Vaping Alliance nel 2016 il giro d’affari del Paese ha superato i 280 milioni di dollari, nonostante il numero ancora risicato di vaper: circa 1,5 milioni. Il totale stimato dei fumatori russi invece è di circa 55 milioni. Per avere un metro di paragone con l’Italia, secondo i dati dell’Iss i consumatori abituali e duali di sigaretta elettronica sarebbero circa 2,5 milioni, a fronte di 15 milioni di fumatori. La forbice italiana è dunque minore ma i margini di crescita della Russia sono ben più ampi. Le previsioni dicono che nei prossimi dodici mesi potrebbe triplicare, sfiorando dunque il miliardo di dollari.
Il punto di forza del mercato russo è che non ha ancora regolamentato il settore. Le aziende produttrici, cioé, possono vendere senza dover sottostare alle regole stringenti della Tpd per l’Europa o della Fda per gli Stati Uniti.
L’ultima campagna elettorale del partito comunista russo ha puntato sul rinnovamento dell’immagine e della comunicazione. Obiettivo: raggiungere le fasce più giovani della popolazione. Stalin, Lenin e Marx sono stati rappresentati in abiti moderni, con computer telefonino e sigaretta elettronica. Segno dei tempi che cambiano anche nella Grande Madre Russia.

generale_474x126_sigmagazine

Articoli correlati