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Sigarette elettroniche, in Europa nessuno come la Bulgaria

Un bulgaro su venti utilizza la sigaretta elettronica. Nessun Paese europeo raggiunge percentuali così alte.

di Barbara Mennitti

È la Bulgaria il Paese europeo dove si svapa di più. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute di Sofia, infatti, la sigaretta elettronica è utilizzata regolarmente dal 4,6 per cento della popolazione, precisamente il 4,9 per cento degli uomini e il 4,3 delle donne. Praticamente un bulgaro su venti usa quotidianamente l’ecig, e il 13,2 per cento della popolazione ha comunque sperimentato il vaping. In termini percentuali questi numeri fanno della Bulgaria il Paese in cui la sigaretta elettronica è più diffusa a livello europeo, anche se è bene ricordare che si parla di una popolazione di poco più di sette milioni di abitanti. Addentrandosi nei dati si scopre che il 42,8 per cento dei vapers ricorre all’ecig nelle situazioni in cui è proibito fumare. Il 22,5 per cento dei bulgari, invece, la considera uno strumento per liberarsi dal tabagismo e l’11,8 la utilizza perché la ritiene meno nociva dalla sigaretta. Secondo gli osservatori, la popolarità della sigaretta elettronica è in parte dovuta ad una legislazione permissiva, che regolamenta l’uso dell’ecig in maniera più morbida rispetto al tabacco. Quello che è certo è che la salute pubblica del Paese ne trarrà beneficio. Il fumo in Bulgaria è una vera emergenza, visto che i fumatori sono il 31,4 per cento. Un tasso che pone il Paese al secondo posto in Europa per prevalenza dei fumatori, secondo solo alla Grecia.

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