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Sigaretta elettronica, l’Islanda scrive la legge col copia-incolla

E' noto: i più piccoli spesso copiano le movenze e le frasi degli adulti per sembrare già grandi. Spesso senza essere neppur consapevoli di quello che stanno facendo.

di Stefano Caliciuri

E’ noto: i più piccoli spesso copiano le movenze e le frasi degli adulti per sembrare già grandi. Spesso senza essere neppur consapevoli di quello che stanno facendo. Il senso di emulazione supera qualsiasi spiegazione logica.
In questi binari bisogna inserire la decisione dell’Islanda di emanare una legge di regolamentazione della sigaretta elettronica analoga alla Tpd. Anzi, se non si sapesse che l’Islanda non fa parte dell’Unione europea, leggendo la Tpd isolana nessuno penserebbe il contrario. Flaconi non superiori ai 10 ml., concentrazione di nicotina massima di 20 milligrammi per millilitro, obbligo di notifica sei prima dell’immissione in commercio.
L’Islanda conta circa 320 mila abitanti, quasi tutti concentrati nella sola capitale Reykjavík ed un tasso di fumatori del 13,8 per cento.

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