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Londra, Vigili del fuoco: “Nessuno muore a causa della sigaretta elettronica”

Al contrario, ventuno londinesi l'anno scorso sono deceduti a causa di incendi provocati dalle sigarette tradizionali.

di Barbara Mennitti

Quando la batteria di una sigaretta elettronica prende fuoco, l’avvenimento trova ampia risonanza sui mezzi d’informazione ed è già un miracolo se qualcuno fa la distinzione fra “batteria” e “ecigarette”. Il vaping in questo momento attira attenzione e click ed ogni notizia che lo veda protagonista viene ingigantita e esasperata, soprattutto se riguarda una presunta pericolosità della sigaretta elettronica. Non accade lo stesso per il tabacco, che continua silenziosamente a mietere le sue vittime senza essere troppo disturbato dai media. Forse perché che il fumo uccida non è più una notizia per nessuno.
A mettere però le cose in prospettiva, arriva un filmato pubblicato su Twitter dalla London Fire Brigade, il corpo dei vigili del fuoco della capitale della Gran Bretagna. Nel video Mark Hazelton il responsabile della sicurezza, mette in guardia sugli incendi causati dalle sigarette, mostrando immagini di letti, divani, mobili letteralmente sventrati e carbonizzati dal fuoco. “Lo scorso anno – recita il tweet – ventuno londinesi sono morti per incendi legati al fumo, il doppio dell’anno precedente. Smettete di fumare subito”.
Un vaper, Stuart F, interviene in calce al tweet, chiedendo quanti sono stati, invece, i morti per incendi legati all’uso della sigaretta elettronica nello stesso periodo. La risposta della London Fire Brigade è secca e non lascia adito a dubbi: “Nessuno”. Allarmismo a parte, dunque, anche per quanto riguarda gli incendi, la sigaretta elettronica si rivela molto più sicura di quella di tabacco.

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