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Radiografia del vapeador: maschio adulto, ex fumatore, 4 mg di nicotina

L’89,89 per cento dichiara di aver scelto la sigaretta elettronica per migliorare la propria salute mentre ben il 92,43 per cento dichiara di aver riscontrato dei netti benefici.

di Barbara Mennitti

È la più completa fotografia della comunità dei vaper ispanofoni quella fornita dalla grande inchiesta condotta dall’associazione spagnola dei consumatori Anesvape e dalla piattaforma medico-scientifica Move. L’iniziativa è stata sostenuta anche dall’associazione colombiana Asovape, mentre la realizzazione dello studio statistico e la raccolta dei dati sono state curati dalla psicologa Elisabet Gimeno e dall’Upev, Uniòn de promotores y empresario del vapeo. Diecimila vaper di lingua spagnoli residenti in 32 diversi Paesi hanno risposto al questionario disponibile online ma anche in molti negozi fisici, contribuendo così a fornire dati che delineassero la “Radiografia del vapeador 2017”.
Secondo Anesvape tre sono i punti essenziali che emergono dall’inchiesta. Il primo: il vaping non è la porta d’ingresso del tabagismo; il secondo: non favorisce la dipendenza dalla nicotina; e infine il terzo: sì, permette di ridurre notevolmente i tassi di tabagismo. Questo il risultato in sintesi, ma anche la lettura dei dati fornisce importanti spunti di riflessione. Da quanto rivela il sondaggio il 99,6 per cento degli svapatori sono maggiorenni con un’età media piuttosto matura, che si attesta a 38,52 anni. Il 79,47% sono uomini, mentre le donne sono in netta minoranza con il 20,53. Il dato da sottolineare è che il 96,33 % di questi fumava prima di iniziare a svapare e il 91,85 ha abbandonato la sigaretta tradizionale grazie a quella elettronica. Il 15,27% consumava fino a 10 sigarette al giorno, il 42,13% un pacchetto, il 33,33% due pacchetti e una minoranza, il 5,61% fumava più di due pacchetti al giorno.
Interessante anche i dati relativi ai dual user, cioè a coloro che continuano a fumare anche utilizzando l’ecig: fra chi svapa da meno di sei mesi gli utilizzatori duali sono il 2,78 per cento. La percentuale segue un andamento altalenante per poi attestarsi all’1,38 per cento per chi usa l’ecig da più di tre anni. Per quanto riguarda l’uso della nicotina, mentre all’inizio dell’utilizzo dell’ecig la concentrazione media era di 11,42 mg/ml, oggi la concentrazione dichiarata dagli intervistati è in media di 4,04 mg/ml. Dunque il vaping servirebbe anche alla graduale disassuefazione dalla nicotina, e infatti l’85,81% dei vaper dichiara che per smettere di fumare sono molto importanti i gusti e gli aromi dei liquidi per ecig.
L’ultimo dato da rilevare riguarda il motivo che ha spinto a passare alla sigaretta elettronica. Una schiacciante maggioranza, l’89,89%, dichiara di averlo fatto per migliorare la propria salute e – cosa ancora più importante – il 92,43% dichiara di aver riscontrato dei netti benefici in questo senso.

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