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Muore per overdose dopo aver svapato fentanyl liquido

Ampia risonanza negli Usa la morte di un uomo che ha svapato una sostanza letale. Ma cosa c'entra la sigaretta elettronica? Se qualcuno la usa per assumere sostanze stupefacenti, purtroppo con esiti letali, puntare il dito contro i produttori di batterie, di liquidi o di atomizzatori è una semplificazione che non fa bene a nessuno.

di Stefano Caliciuri

Negli Stati Uniti è già stata definita la droga del secolo. Trenta volte più potente dell’eroina e cento volte più della morfina, il pentanyl è un analgesico utilizzato nelle terapie per il cancro. Un uomo di 39 anni è morto dopo aver inalato il principio attivo attraverso una sigaretta elettronica. Come accertato dalle autorità di polizia, la sostanza era stata acquistata online. Nell’ultimo anno negli Usa sono morte circa 120 persone a causa di overdose da fentanyl. La sostanza è ora tra le droghe più diffuse per il basso costo e gli effetti esponenzialmente moltiplicati rispetto, ad esempio, all’eroina.
Negli Stati Uniti la notizia ha avuto una grande eco ed il dito è stato puntato contro la sigaretta elettronica, tanto da sceglierla come immagine a corredo degli articoli. Una scelta che appare scorretta e fuorviante.
L’ecig, infatti, è solo uno strumento attraverso cui è possibile vaporizzare dei liquidi. Sta al consumatore utilizzarla nel migliore dei modi e per lo scopo per cui è stata creata. Se qualcuno la usa per assumere sostanze stupefacenti, purtroppo con esiti letali, dare la colpa ai produttori di batterie, di liquidi o di atomizzatori è una semplificazione che non fa bene a nessuno.

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