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Stati Uniti, un nuovo corso per la sigaretta elettronica

Spostato nel 2022 il termine per la notifica dei prodotti del vaping e intanto penalizzate le multinazionali del tabacco che dovranno limitare la nicotina.

La Food and drug administration ha annunciato che l’entrata in vigore della nuova normativa sul vaping sarà spostata in avanti  di qualche anno. Per la precisione, la deadline di notifica e certificazione di tutti i prodotti del fumo elettronico sarà l’8 agosto 2022. Si apre dunque una nuova fase negli Stati Uniti, molto più permissivi e ottimisti nei confronti della sigaretta elettronica. Già le nuove nomine nell’ambito dell’amministrazione Trump l’avevano fatto presagire, selezionando e innalzando nei posti decisionali figure “non avverse” alla sigaretta elettronica. Tra cui, Scott Gottleib che sin dagli inizi – come abbiamo riportato sulle nostre pagine – aveva sostenuto la possibilità di utilizzare la sigaretta elettronica come strumento di riduzione del rischio e di tutela di salute pubblica.
Intanto, sempre Gottleib, ha annunciato che in parallelo si lavorerà per abbassare il livello di nicotina contenuta nel tabacco delle sigarette tradizionali. In questa maniera diminuirebbe anche il livello di dipendenza dei fumatori. A pochi minuti dal lancio del comunicato stampa, nel mercato a stelle e strisce le azioni di Altria (Philip Morris) e di British American Tobacco hanno perso rispettivamente il 10 e il 7 per cento.

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