© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Una fondazione per approfondire, diffondere e studiare gli strumenti a rischio ridotto. L’annuncio è arrivato per voce di Derek Yach, già direttore esecutivo dell’Organizzazione mondiale di sanità. Si chiama Fondazione mondiale per un mondo senza fumo ed ha inaugurato ieri, mercoledì 13 settembre, la sede a New York. La fondazione ha già avuto il sostegno dell’Fda e di Philip Morris International. Quest’ultima, in particolare, verserà ogni anno e per dodici anni una somma totale di quasi un miliardo di euro (80 milioni all’anno) a partire dal 2018. Lo statuto della fondazione prevede che all’interno del board non possano entrare produttori di tabacco ma non esiste alcun divieto di accettare le loro donazioni.
La Fondazione sarà impegnata su quattro fronti: diffondere la cultura del rischio ridotto (riscaldatori e sigarette elettroniche); stabilire un contatto diretto con i mezzi d’informazione; favorire la ricerca scientifica a sostegno degli strumenti a rischio ridotto; trovare e favorire le alternative di sussistenza per i coltivatori di tabacco.