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di Barbara Mennitti
Il Sistema sanitario nazionale scozzese, NHS Scotland, prende una posizione netta sulle sigarette elettroniche e conclude ufficialmente che sono meno dannose del fumo. La posizione è stata raggiunta, spiegano, in accordo con altri venti partner appartenenti al sistema sanitario, il governo scozzese, il terzo settore e l’università. Lo scopo di fare un’uscita pubblica è quello di chiarire “la confusione circa i danni e i benefici dell’utilizzo delle ecigarette”. Dunque da oggi medici e personale sanitario scozzese avranno delle precise indicazioni a cui attenersi. Ma non solo. Anche il pubblico potrà trarre giovamento da tanta chiarezza.
“Ricerche recenti – osserva infatti Andrew Fraser, direttore di Scienze della salute pubblica di NHS Scotland – hanno dimostrato che nel pubblico sono in aumento coloro che credono che le sigarette elettroniche siano dannose quanto il tabacco. Non è così. Le attuali prove scientifiche dimostrano che il vaping comporta un rischio minore rispetto al tabacco”. E poi conclude con un auspicio: “Sarebbe cosa buona se i fumatori utilizzassero sigarette elettroniche invece di fumare tabacco”. Naturalmente Fraser sottolinea che si tratta di un prodotto indirizzato ai fumatori, non adatto ai bambini e ai non fumatori.
Esprime soddisfazione Linda Bauld, da tempo sostenitrice delle ecig e docente di Politica sanitaria presso l’Università di Stirling in Scozia. “È un’ottima cosa – commenta – che il Sistema sanitario scozzese e i suoi partner dichiarino chiaramente che le sigarette elettroniche sono meno dannose del tabacco”. Dunque da oggi NHS Scotland si dota ufficialmente di un importante strumento per la lotta al tabagismo.
