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Svapor Expo, l’organizzatore: “Vendite incredibili, esperienza da ripetere”

Il Vapor Expo di Bassano del Grappa ha contato più di 3mila visitatori, 700 dei quali paganti. Rinaldo Cavalletto: "In cantiere tre edizioni annuali itineranti lungo la Penisola".

La Fiera di Bassano del Grappa di sabato 28 e domenica 29 ottobre “è stata un incredibile successo“. Parole di Rinaldo Cavalletto, ideatore della kermesse che nel fine settimana ha coinvolto 28 espositori raggiungendo oltre 3mila visitatori. Numeri che pongono la fiera bassanese al terzo posto in Italia, dietro Verona e Napoli. E le presenze sarebbero potute essere ben superiori tenendo conto che contestualmente a Birmingham andava in scena una delle fiere più popolari d’Europa.
Ho messo la mia esperienza di organizzatore di eventi fieristici locali al servizio di un nuovo settore. Devo dire che tutti si sono complimentati perché,  a detta di molte aziende presenti, non avevano mai venduto così tanto come a Bassano del Grappa. Qualcuno mi ha detto che è riuscito a vendere più di quanto abbia mai venduto nelle fiere precedenti“. Il format studiato da Cavalletto non vuole essere in competizione con le fiere di Napoli e  Verona, realtà già consolidate. Vuole invece essere una sorta di “spettacolo itinerante“, una possibilità per tutti i consumatori di accedere ai prodotti del vaping senza necessariamente percorrere centinaia di chilometri. “Abbiamo avuto visitatori da tutta Italia: Brindisi, Roma, Milano, Pescara. Ed anche dall’estero come Svizzera e Francia. Il nocciolo duro però sono stati i consumatori veneti, essenzialmente dalle province di Padova e di Verona. Ho in mente di far diventare Svapor Expo un evento itinerante: tre appuntamenti annuali in diversi punti della Penisola. Ad oggi non posso ancora anticipare le date e neppure le città prescelte, ma siamo già avanti con l’intesa con le varie strutture fieristiche locali“.
Qualche polemica ha riguardato la vendita in fiera di prodotti contrari alla Direttiva europea sui tabacchi. “Ho avuto modo di sentire queste lamentele da parte di qualche produttore. Devo dire che l’azienda coinvolta non era presente in catalogo, a me non risultava esser presente. Soltanto a cose fatte ho saputo che è stata ospitata gratuitamente da un altro espositore che le ha ceduto la metà della sua metratura“.
La domenica mattina era il momento riservato agli operatori di settore. “Abbiamo voluto garantire ai negozianti un momento solo per loro. Gli ingressi non sono stati numerosi, anzi la situazione era abbastanza calma. Ma, ripeto, nonostante questo, le vendite sono state incredibili“.
Innovativo anche il metodo di partecipazione dei visitatori: gratis nel caso di preregistrazione attraverso il sito internet, 2 euro in caso di ingresso senza preregistrazione. “A fronte di 2500 visitatori registrati – conclude Cavalletto – abbiamo avuto circa 700 paganti“.

 

 

 

 

 

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