Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

L’evoluzione darwiniana di Joyetech prosegue con Dolphin

Dopo il successo della box compatta dalla fattezze del pinguino, non a caso denominata Penguin, Joyetech riequilibria il parco faunistico lanciando la seconda versione più maneggevole e pratica: la Dolphin.

Dopo il successo della box compatta dalla fattezze del pinguino, non a caso denominata Penguin, Joyetech riequilibria il parco faunistico lanciando la seconda versione più maneggevole e pratica: la Dolphin. Il nome è dovuto ad un leggero restyling nella sagoma che la rende più snella e aerodinamica rispetto il modello precedente.
tre le novità c’è da sottolinare certamente il meccanismo di apertura per cambiare la coil o ricaricare il liquido nella vaschetta disponibile da 2 ml o da 8 ml. La prima (2 ml) è in dotazione nel kit in vendita come previsto dalla Tpd; la seconda, quella da 8 millilitri, è invece venduta come accessorio eventualmente acquistabile a parte. Mentre con la Penguin si poteva avere qualche difficoltà a sfilare la vaschetta posta dietro il tasto di accensione, rendendo spesso difficoltosa l’operazione senza premerlo accidentalmente, la Dolphin monta la vaschetta nella zona superiore. Le due resistenze in dotazione sono da 0,25 ohm e 1,25 ohm. Tra le funzioni della batteria infatti c’è la possibilità di convertire il tiro da guancia a polmone, a seconda della resistenza che si è scelto di montare. Disponibile in cinque colori da associare al nero di base: salmone, giallo, blu, bianco e nero. Attenzione: la box non è costruita per poter essere utilizzata in acqua e non è neppure waterproof.

Articoli correlati