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Sembrerebbe che ci sia ancora molta confusione tra gli svapatori sulla liceità o meno di alcuni venditori. Tra i i sostenitori dei liquidi fai-da-te e i rivenditori autorizzati, complice ormai anche la famigerata tassa, pare sia guerra dichiarata. Ma anche tra gli stessi riveditori le cose non vanno per niente bene, tra coloro vogliono essere in regola e chi invece, come si suol dire, “fatta la legge, trovato l’inganno”. Per essere davvero sicuri che si sta acquistando presso un rivenditore al passo con i dettami legislativi ci viene in soccorso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli attraverso il documento ufficiale (aggiornato a metà febbraio) che sancisce tutti i depositi fiscali regolarmente autorizzati con il nome e indirizzo del legale rappresentante. E dunque abilitati alla compravendita di liquidi e aromi per e-cig. Clicca qui per il documento.