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In Gran Bretagna le autorità sanitarie hanno dichiarato che le sigarette elettroniche sono meno pericolose delle sigarette tradizionali e che non bisogna spaventarsi sulle false notizie che spesso vengono diffuse su media e social network. Un gran numero di persone crede che i pericoli derivanti dalle ecig siano identici a quelli da tabacco tradizionale.
Un recente rapporto pubblicato da Action on Smoking and Health indica che invece c’è un aumento della popolaizone che utilizza la sigaretta elettronica. Soltanto in Gran Bretagna gli svapatori sono passati da 2,1 milioni del dicembre 2014 a 2,6 milioni di oggi, ovvero 500 mila persone in più negli ultimi cinque mesi, un trend molto positivo, ovvero centomila svapatori in più al mese. La curiosità è che secondo il sondaggio i neo svapatori sono persone che hanno cominciato molto presto a fumare sigarette tradizionali. Il rapporto segnala inoltre che i medici e i ricercatori stanno compiendo un buon lavoro comunicativo nella sensibilizzazione all’uso della sigaretta elettronica, riuscendo altresì ad instillare il concetto che sia meno pericolosa della sigaretta tradizionale. L’anno scorso, il 15 per cento delle persone pensava che la ecig possa essere potenzialmente mortale, il 22 per cento che sia molto nociva per la salute. Deborah Arnott, direttrice generale dell’Ash, ha spiegato che “Il numero degli ex fumatori che resistono lontano dal tabacco utilizzando la sigaretta elettronica è in costante crescita. Preoccupa però, nonostante la sensibilizzazione attraverso campagne comunicative mirate, la persistente percezione che la ecig sia nociva per la salute, anche in forma maggiore rispetto alla sigaretta tradizionale. Questa falsa percezione – conclude Arnott – frena le persone ad abbandonare definitivamente il tabacco, nonostante gli ultimi dati dicano che queste siano comunque in aumento”.
