L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Ogni nuova apertura è già un successo: benvenuto Svapocafé

Ogni nuova apertura rappresenta un successo per tutto il settore. Non solo in termini di visibilità ma soprattutto di percezione. Significa che il fumo elettronico, nonostante quanto la più parte potrebbe pensare, è in ascesa. Dopo il boom di due anni fa, qualcuno ha necessariamente chiuso. Non per crisi, ma perché il mercato ha stabilito una sorta di selezione naturale. Quindi è seguito l’assestamento; oggi la ripresa può dirsi avviata.

Schermata 06-2457195 alle 12.26.01L’inaugurazione di Svapocafé è avvenuta sabato 20 alla presenza di molti avventori che, anche per curiosità, hanno varcato la soglia del negozio. Schermata 06-2457195 alle 12.29.04Cristiano Gatti ci ha creduto sin dall’inizio. Prima con uno store online, adesso aprendo un negozio fisico a Castelnuovo Magra, nello spezzino. Si è avvicinato alla sigaretta elettronica non soltanto per il business ma perché fondamentalmente è convinto che sia uno strumento utile per smettere di fumare. Schermata 06-2457195 alle 12.25.20Gatti stesso è l’esempio di come si possa passare da tre pacchetti al giorno al nulla. Schermata 06-2457195 alle 12.26.54“Senza scendere nel dettaglio e parlare di danni alla salute – sottolinea Gatti – per dimostrare la bontà della sigaretta elettronica è sufficiente guardare la mia quotidianità. Si vive meglio: non puzzo di cenere e fumo, i miei figli si avvicinano a me più volentieri, non devo costantemente tenere una mentina in bocca e, aspetto non da poco, risparmio anche sul fronte economico”. Dal web al negozio: il passo è stato importante. Schermata 06-2457195 alle 12.23.02Schermata 06-2457195 alle 12.22.07Una grande sfida. Oggi il settore è sul filo del rasoio e il mondo delle ecig è cambiato. Chi capisce che si deve cambiare strada a mio giudizio andrà verso un lavoro commercialmente appagante. Come ogni mercato è nato, partito, pulito, rinato. Siamo nella fase nuova: aiutiamoci, aiutiamo e sfruttiamo questa fase per toglierci la soddisfazione di dire: “Io ero presente, io c’ero e ho aiutato tutti gli altri””.

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