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Nuova ricerca sulle abitudini dei vapers

Jean-François Etter è senza dubbio tra i maggiori esperti e ricercatori del mondo sugli effetti della sigaretta elettronica nell’organismo. Docente di sanità pubblica e ricercatore all’Università di Ginevra, suo il primo libro sulla ecig e sugli effetti tossici del tabacco tradizionale. Nei giorni scorsi ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta nel corso di due anni e chiamando in causa 2807 testimonianze di vapers. Tutto questo per redigere un rapporto sui comportamenti e abitudini dei consumatori.

La maggioranza degli intervistati era di provenienza francese (988), cui seguono gli statunitensi (579), gli svizzeri (143), i britannici (143). In minoranza gli italiani che rientrano (non quantificati) nei 787 intervistati di altri paesi.

Schermata 12-2457361 alle 12.14.43Dalla lettura dei risultati risulta che due terzi del campione asserisce che sia più semplice smettere di fumare se coadiuvati dalla ecig. Teoria che proprio nelle settimane scorse è stata supportata anche dall’Istituto superiore di Sanità in occasione di una conferenza pubblica durante Vapitaly. Entrando ancora più nel dettaglio, Etter ha evidenziato che la maggioranza degli intervistati afferma che sia ancora più semplice smettere di fumare utilizzando “dispositivi personalizzabili” rispetto alle cartucce usa e getta. questo permettere ai vapers di moficare sia la quantità di vapore che l’intensità del gusto.

Schermata 12-2457361 alle 12.10.39Le donne sono più propense all’utilizzo di cartucce pre-caricate mentre soltanto il 34 per cento dei maschi intervistati asserisce di utilizzarle. Anche la scelta della batteria va nella direzione dei voltaggi variabili, sempre per gli stessi motivi di personalizzazione del settaggio.

I risultati sembrano confermare ancora una volta come il vaping possa rientrare più nella cerchia dei piaceri che delle necessità. Se in un primo momento la scelta del liquido è ristretta ai tabaccosi, ben presto il gusto del consumatore devia verso aromi più appaganti e particolari per “giocare” con i sapori che il vapore è in grado di rilasciare nel palato.

Qui la ricerca del prof. Etter

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