© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Una leggerezza costata molto cara ad una ventinovenne di Bayonne, nell’estremo sud ovest della Francia. L’imperizia e la disattenzione nel maneggiare due batterie ha provocato un incendio che ha distrutto quattro aumotobili.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Sud-Ouest (in copertina un momento dei soccorsi, Photo C.T.) , la ricostruzione fornita dai pompieri è chiara: mentre stava utilizzando la sua box con batterie ricaricabili, la ragazza alla guida ha sentito un forte calore alla mano. Avrebbe quindi appoggiato la box sul sedile accanto ma dopo poco avrebbe visto fumo e quindi del fuoco attecchire. La ragazza, colta dal panico, ha accostato l’automobile a bordo strada ma nel giro di breve tempo, complice anche il coprisedile non ignifugo, ha visto il mezzo prendere fuoco. Le fiamme hanno coivolto altre tre automobili parcheggiate lì vicino.
Benjamin Douriez, caporedattore della rivista dei consumatori francesi, ha spiegato che “anche per le batterie delle sigarette elettroniche bisogna adottare le stesse precauzioni che si adottano per gli smartphone o per i computer portatili. Le batterie che possono essere sottoposte a colpi accidentali o a choc termici possono diventare pericolose. Soprattutto se provenienti da mercati poco sicuri come quello cinesi o prodotte con materiali di bassa qualità e senza le necessarie misure di sicurezza. In effetti – conclude il portavoce dei consumatori – ci sono dei lotti interamente difettosi o non sufficientemente sicuri: bisognerebbe avere il coraggio di denunciare i fabbricanti e segnalare i prodotti alle autorità competenti“.