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Vademecum per la scelta del liquido

Come scegliere il proprio eliquid tra le centinaia attualmente in commercio? Cosa significa PG e VG? Perché alcuni liquidi sono più densi di altri? Guida ragionata per non essere colti impreparati nel mare magnum dell'offerta.

Quando si parla di liquidi pronti all’uso ci si trova di fronte a una moltitudine di possibilità e di aromi.  Tutti però sono accomunati dalla medesima composizione in termini di ingredienti. Vediamo nel dettaglio tutte le possibili varianti quantitative degli ingredienti nella miscela.

I liquidi per sigaretta elettronica sono composti da glicole propilenico, abbreviato anche in PG, glicerolo vegetale, abbreviato in VG, acqua e aromi. A scelta può anche esserci la nicotina, presente spesso in diverse gradazioni, espresse sempre in “milligrammi per millilitro” o eventualmente in percentuale.
E’ importante ricordare che il glicole propilenico e il glicerolo vegetale sono utilizzati anche in ambito alimentare e farmaceutico, per la loro compatibilità con la salute umana.

O il glicerolo o il glicole propilenico sono una presenza fissa, senza i quali non si potrebbe produrre vapore. Gli aromi devono ovviamente esserci, quantomeno nei liquidi pronti, perché altrimenti non ci sarebbe un particolare gusto distintivo. La prevalenza di uno di questi ingredienti porterà a diversi risultati in termini di esperienza di svapo, e ci porterà ad avere migliori o peggiori performances a seconda del tipo di atomizzatore su cui usiamo i liquido con quella data composizione.

Nel dettaglio, ecco le caratteristiche principali di tutti gli ingredienti.

liquidi_generica2Il VG è denso, scorre con difficoltà e aderisce alle superfici, ha un sapore dolciastro e produce molto vapore.  La sensazione di svapo che fornisce è definibile come “vellutata”.
E’ un ingrediente fortemente utilizzato nei liquidi americani e viene sfruttato nelle “gare di svapo” in virtù della grande vaporosità che fornisce. Poiché è molto viscoso, un liquido a prevalenza di VG, definito anche “full VG”, non è molto adatto ad essere utilizzato in atomizzatori tradizionali.  Il rischio è quello di avere un cattivo pescaggio di liquido e quindi una cattiva vaporizzazione. Funziona invece molto bene in atomizzatori con pescaggio maggiore, come ad esempio i dripper, o determinati atomizzatori pensati per uno svapo più estremo.

Il PG è molto più fluido del VG, pur rimanendo più viscoso dell’acqua.  Fornisce comunque una sua buona vaporosità, ma è sicuramente più sfruttato come veicolatore di aromi.  Permette inoltre di ottenere un riscontro più marcato della presenza di nicotina, a livello percettivo durante l’inalazione.  Un liquido a prevalenza di PG non presenta alcun problema nell’uso su atomizzatori tradizionali, poiché scorre bene all’interno dei canali del liquido. Nell’utilizzo con atomizzatori più estremi bisogna prestare attenzione a non incorrere in allagamenti della camera di atomizzazione, causati da un’eccessiva fluidità dell’e-liquid.

L’acqua la conosciamo tutti, e nel caso dei liquidi da svapo parliamo di acqua depurata, senza metalli pesanti, sali minerali o contaminanti al suo interno. Ha la funzione di rendere più fluido il VG e raffreddare la resistenza. Non è sempre presente nei liquidi da svapo, poiché non è strettamente necessaria per la vaporizzazione.

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liquidi_genericaI liquidi da svapo vengono quindi definiti dai rapporti tra questi ingredienti. Una miscela “equilibrata” o “bilanciata” (definita anche “balanced”) è tipicamente composta dal 50% di PG, il 40% di VG e il 10% di acqua. E’ adatta un po’ a ogni tipo di atomizzatore, fornisce buona vaporosità e veicola bene il sapore. Una miscela più densa potrà essere “60/40”, dove 60 è la percentuale di glicerolo. Ugualmente le miscele “80/20” o “Full VG” sono ad elevata densità e adatte a uno svapo più scenografico. Infine, una tipica miscela a dominanza di glicole propilenico avrà una composizione “70/30”, più adatta allo svapo tradizionale e in grado di dare una prevalenza alla percezione aromatica.
Scegliere il liquido adatto è dunque una questione di gusto personale, ma anche la composizione stessa può aiutare nella scelta a secondo delle differenti senszioni aromatiche e di densità che si vuol produrre con il vaping.

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