© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
di Barbara Mennitti
Si dice che quando il gioco si fa duro, i duri inizino a giocare. E che il “gioco” sul vaping in Galles sia duro, lo abbiamo testimoniato più volte anche su queste pagine. Dev’essere per questo che Vapers in Power ha deciso di rompere gli indugi, saltare tutte le intermediazini e scendere nell’agone politico in prima persona, presentando due candidati alle elezioni per l’Assemblea generale del Galles che si terranno il prossimo maggio.
A fare campagna elettorale per i diritti dei vapers in Galles (e osteggiare il tanto temuto Public Health Bill) saranno Lee Walls e Bernice Evans. Il primo sfiderà direttamente Mark Drakeford, ministro della salute in carica, nel suo collegio di Cardiff ovest. Walls promette di sfidare il ministro “proprio in casa sua, smascherando la mancanza di basi scientifiche e le conseguenze del divieto per le sigarette elettroniche“.
Evans sarà invece candidata al seggio regionale del distretto South Wales Central. “Freedom to choose” è lo slogan che i due candidati hanno adottato per la loro campagna. Libertà di scelta che si declina in tre modi: svapare nei luoghi pubblici all’aperto, svapare nei luoghi privati all’aperto con il permesso del proprietario e nei luoghi al chiuso sempre con il permesso del proprietario. E, naturalmente, marcare con forza la differenza fra vaping e fumo.
È la seconda volta che Vapers in Power, un vero partito monotematico, partecipa a delle elezioni. Già lo scorso anno, infatti, due vapers si erano candidati alle elezioni per il parlamento del Regno Unito. Non erano stati eletti, naturalmente, ma avevano ugualmente raggiunto il loro scopo: quello di portare le istanze dei vapers sui mezzi di comunicazione di massa.
Vapers in Power ci riprova e, come lo scorso anno, per finanziare la campagna elettorale ha organizzato una campagna di crowdfunding su Indiegogo. La cifra richiesta di 3mila sterline (1500 per ogni candidato) è già stata raggiunta e al momento i fondi raccolti ammontano a 4mila sterline. Insomma, vedremo dei vapers seduti nel Senned? Chissà…
