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di Francesco Piccoli
Anche il Kansas va controcorrente. La contea di Sedgwick, che ospita aule di tribunali, carceri, uffici fiscali e cliniche, oltre naturalmente molte sedi istituzionali, ha consentito l’utilizzo della sigaretta elettronica negli uffici pubblici. Sintetico ma diretto alla questione la spiegazione di Jim Howell, presidente della contea che ha deciso il provvedimento: “Dobbiamo puntare su questi prodotti. Non sono sigarette, non è tabacco, è semplicemente vapore acqueo“.
Spetterà al dirigente responsabile dell’ufficio pubblico decidere se vietare o meno il vaping nei luoghi al chiuso. Però, se dovesse farlo, dovrà predisporre un’area apposita in cui i vapers potranno aspirare le loro boccate di vapore. In sostanza, nessuno destinerà parte del proprio budget finanziario per costruire un ambiente ad hoc per il fumo elettronico; il vaping sarà semplicemente consentito ovunque negli uffici pubblici. Anche Richard Ranzau (in foto), consigliere conservatore che ha votato il provvedimento, ha sottolineato che l’ecig non è un prodotto del tabacco. “Purtroppo credo che molte persone nel campo della salute pubblica abbiano avuto eccessiva una chiusura mentale su questo tema“.
Dopo la Scozia nelle pertinenze degli ospedali, è ora la volta del Kansas in tutti gli uffici pubblici. Il consenso nei confronti della sigaretta elettronica pare destinato ad aumentare. Alla base di ogni possibilità di utilizzo, però, ci deve sempre essere il buonsenso del vaper.