© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
di Teodoro Brandis
La cittadina di Leicester sta entusiasmando tutti gli appassionati di calcio. Come in una favola, la squadra allenata dall’italiano Ranieri solo due anni fa militava nella seconda serie inglese, ora è leader della classifica con un margine di punti sulla seconda di tutto rispetto. La cittadina inglese è però caratterizzata anche da un altro aspetto e questa volta non riguarda la pasisone ma la salute. Louise Ross è la presidente di Stop Smoking Service, un’associazione che ha nella lotta al tabagismo l’unico punto del proprio statuto. Radicata ed ascoltata, l’associazione non si limita a diffondere indagini e testimonianze, ma interviene direttamente all’interno delle istituzioni e delle attività sociali. Non a caso è stata scelta per parlare allo stadio di fronte le migliaia di spettatori prima di una partita casalinga del Leicester. Profondamente contraria all’utilizzo delle sigarette, Ross ha invece spezzato una lancia a sostego delle ecig: “Il livello di nocività è del 95 per cento inferiore al tabacco tradizionale. E soprattutto bigona tener conto che non vengon aspirate le migliaia di sostanze tossiche sprigionate dalla combustione“. Louise Ross ha aperto un filo diretto sul sito dell’associazione per rispondere alle domande dei consumatori.