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Meno due giorni all’inizio della seconda edizione di Vapitaly, la fiera dello vaping italiano ed estero, che al suo esordio dello scorso novembre ha registrato un clamoroso boom di visite e di risonanza mediatica. Ancora una volta i liquidi e gli aromi la faranno sempre da padroni, ma ci saranno anche alcune novità hardware, per chi apprezza il lato hi-tech del vapore elettronico.
La linea Vapor Artists di Vaporart sarà pronta a soddisfare tutti i palati: choconoisette, kelawa, hera e fruttopia, per spaziare dal tabacco alle creme. Bandz, invece, proporrà delle succulente novità, con il progetto Mangia e Svapa, un approccio innovativo ai gusti nello svapo. Anche Blendfeel reinterpreta l’approccio al vapore attraverso Slow Vape, una linea di estratti in purezza che permetteranno la personalizzazione del gusto finale e saranno la base per la condivisione delle proprie ricette. Un concetto di svapo dunque più raffinato e completo, per dare una nuova sfaccettatura all’eclettico mondo del vapore.
La foglia di tabacco resta però un must, anche tra i vapers che hanno totalmente smesso col fumo. Per loro, il Vaporificio presenterà i nuovi gusti Barrique, Damask, Hunter e Rustica, mentre la Tabaccheria proporrà la linea Elite, insieme ad altre novità prossimamente in commercio. Un alone di mistero avvolge le linee The Rising Sun e Seven Deadly Sins di Valkiria e Super Flavor. Geisha e Samurai, Gola e Lussuria sono solo alcune delle novità che troveremo in questi liquidi pronti su base 70 VG e 30 PG.
A Verona debutterà anche Art&Science, la nuova azienda di e-liquid in cui l’esperienza di Fortunato Francia prende forma nella linea premium dedicata ai fasti dell’antica Roma. Dopo l’esordio con i liquidi Romulus, Augustus e Tiberius, saranno presentati durante il weekend espositivo i nuovi SPQR, Plinius, Quo vadis e Nero Colosseum.
Questa tre giorni di vaping e socialità è sicuramente un orgoglio italiano che farà anche da vetrina per molti ospiti stranieri. Numerosi i brand americani presenti, come Cuttwood, Kilo, Liquid State e Ripe Vapes. Presenza totalmente inedita, invece, quella dei malesiani Borong Vape, che portano con sé uno stile noto e apprezzato nel mondo del vaping.
Tanti liquidi e tanti gusti, per un’esposizione multisensoriale, che prenderà per la gola e attirerà gli sguardi dei visitatori. A focalizzare la loro attenzione non ci saranno solo essenze e boccette, ma anche le nuove battery box presentate da Puff.
Parliamo della RS 200 ed RS 75, due dispositivi dal design futuristico e accattivante, equipaggiati con circuito Evolv DNA, nella sua già celebre versione da 200 watt e nella nuova versione da 75 watt.
Ma non solo commercio, vendita, liquidi e hardware, anzi. La due giorni veronese prevede anche numerose occasioni per conoscersi, socializzare e trovare un punto di aggregazione. A questo scopo saranno presenti nel loro stand i fondatori e gli iscritti di Vapit, l’associazione di vapers a tutela dei vapers.
La due giorni veronese si differenzia da tutte le precedenti fiere per una caratteristica: è la prima che si svolge dopo l’entrata in vigore della TPD, la direttiva europea sui prodotti del tabacco, che regolamenta anche il vapore elettronico. Di certo la nuova normativa sarà argomento di discussione, anche se già varcando le porte d’ingresso e vivendo l’esperienza Vapitaly, fatta di profumi, colori e divertimento, alcune idee saranno più chiare di altre.
