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di Beatrice Mauri
Anche lo Stato indiano del Kerala ha proibito la sigaretta elettronica. LoStato dell’India sud occidentale è noto in Italia soprattutto per il caso dell’Enrica Lexie verificatosi nel 2012, quando i due fucilieri di marina italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e furono accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle sue coste. Ora le autorità del Kerala hanno deciso di proibire la produzione, la vendita e la pubblicità del più popolare sostituto del tabacco combusto per motivi di salute pubblica. Secondo il ministro della salute e per la giustizia sociale K. K. Shylaja infatti, la sigaretta elettronica potrebbe causare molti danni alla salute, compreso cancro e malattie cardiache. Una decisione dunque che fa carta straccia della grande quantità di studi e ricerche, anche recentissimi, che evidenziano la preferibilità dell’ecigarette rispetto al fumo tradizionale.
Lo Stato del Kerala è comunque in buona compagnia nella penisola indiana. Con questo sono infatti quattro gli Stati che hanno messo al bando la sigaretta elettronica. Il primo è stato il Punjab, seguito dal Maharashtra e dal Karnataka, entrambi a nord del Kerala nella cartina indiana.