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di Barbara Mennitti
La Finlandia conferma di non essere un Paese per vapers. Il Paese dei mille laghi, infatti, ha annunciato di voler introdurre nel prossimo autunno una nuova tassa sul tabacco da applicare anche ai liquidi di ricarica per la sigaretta elettronica. I dettagli dell’imposta saranno definiti in fase di definizione del bilancio, ma il quotidiano Uutiset riporta già delle indiscrezioni. La nuova imposta dovrebbe ammontare a 30 centesimi di euro per millilitro di liquido di ricarica, cioè 3 euro per ogni boccetta da 10 ml. Come dichiara Merja Sandell, consigliere del ministro delle Finanze finlandese: “Se l’imposta di tre euro verrà approvata, il prezzo dei liquidi più economici sarebbe raddoppiato”. Dunque un aumento dei costi significativo per gli utilizzatori di sigaretta elettronica.
La tassa dovrebbe applicarsi anche ai liquidi senza nicotina, gli unici ad ora in vendita sul mercato finlandese. L’introduzione di quelli contenenti anche nicotina dovrebbe avvenire entro quest’anno, praticamente in concomitanza con la nuova tassa. Lo conferma ancora una volta Sandell: “L’idea è quella di far entrare in vigore la tassa quando i nuovi prodotti entreranno legalmente sul mercato. L’imposta sul tabacco si estenderà a tutti questi prodotti”. Secondo Uutiset le casse dello Stato finlandese avranno un guadagno piuttosto modesto da questa nuova tassa. Il vero scopo della misura, infatti, è quello di scoraggiare l’uso della sigaretta elettronica. Contenti loro…