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di Beatrice Mauri
Dopo gli accademici e i ricercatori, anche la politica in Australia si muove contro il divieto per le sigarette elettroniche con nicotina. È stato il senatore liberal James Paterson a gettare il dubbio, definendo alcune delle argomentazioni contro le ecig “sconcertanti e strane” ed esprimendo la speranza che, invece di bloccarlo, il governo faciliti l’accesso alla più salutare alternativa al fumo. “Nel corso della nostra vita – ha detto Paterson di fronte al Senato riunito – potremmo vedere la fine delle sigarette di tabacco, che potrebbero essere sostituite da una alternativa molto più sicura. Dobbiamo riflettere seriamente se sia il caso di legiferare o meno su questi prodotti”.
Il senatore Paterson ha giudicato “sconcertanti” le ragioni addotte dal Cancer Council a sostegno del mantenimento del divieto, commentando che in questo modo si permette all’industria del tabacco di continuare a fare profitti. “In realtà ritengo che sarebbe molto positivo se le aziende che producono sigarette abbandonassero le loro produzioni e si spostassero verso nuovi prodotti più sani e sicuri”.