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È la Fachhochschulverlag, la casa editrice per le scienze applicate con sede a Francoforte sul Meno, a pubblicare il primo studio completo sulla sigaretta elettronica in lingua tedesca. Il volume dal titolo Die E-zigarette, Geschichte – Gebrauch – Kontroversen (La sigaretta elettronica, storia – utilizzo – controversie) è stato curato da Heino Stöver, docente di Scienze sociali specializzato in prevenzione e trattamento delle dipendenze, che ha anche coordinato il lavoro dei numerosi esperti chiamati a collaborare. Scopo delle 288 pagine di cui si compone il libro è far luce sulle opportunità e sui rischi del fumo elettronico per la salute pubblica, con particolare attenzione alle possibilità di riduzione del danno per i fumatori. Il contributo di autori provenienti da diversi ambiti professionali e da diverse discipline, permette a questo lavoro di affrontare il tema da punti di vista diversi. Quello medico, quello storico, quello economico, fino a trattare gli aspetti sociali del fenomeno e il suo significato nella cultura giovanile e in quella degli adulti. L’analisi non si ferma, però, alla situazione tedesca, ma allarga il suo orizzonte in campo europeo, ospitando saggi sulla situazione della sigaretta elettronica in Inghilterra, Svizzera e Italia. Fra i ventitré esperti che hanno contribuito alla realizzazione del volume si ritrovano molti nomi noti del mondo del vaping. Tanto per citarne qualcuno, fra gli autori saltano all’occhio il cardiologo greco Kostantinos Farsalinos, il professore Jean-François Etter dell’Università di Ginevra, il guru del vaping tedesco Norbert “Zillatron” Schmidt e lo stesso Heino Stöver. Il capitolo sull’Italia è stato scritto dal direttore di Sigmagazine, Stefano Caliciuri.