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Ultimatum sulle notifiche, Aams mette le mani avanti

L'agenzia dei monopoli ha diramato una comunicazione per affrettare i produttori e gli importatori alla notifica dei prodotti, così come previsto dal decreto di attuaizone della Tpd. Incombe però il pericolo che in molti attenderanno i giorni precedenti la scadenza; se così fosse Aams mette le mani avanti: "Non garantiamo rispetto della scadenza".

Una circolare per affrettare i produttori e gli importatori a provvedere alla notifica dei prodotti. Il 20 novembre scatterà il secondo step della nuova normativa in materia di tabacchi e sigarette elettroniche così come previsto dal Decreto di attuazione della Direttiva europea: potranno essere venduti soltanto i prodotti preventivamente notificati al ministero attraverso l’apposito portale almeno sei mesi prima dell’immissione sul mercato. Questo significa che a decorrere dal 20 maggio 2017 (data di effettiva entrata in vigore della Tpd) potranno essere venduti i prodotti comunicati sino al 20 novembre 2016. Entro questa data, inoltre, devono essere comunicati i prodotti in commercio sino al 20 maggio 2016 per poter essere considerati in regola.
L’approssimarsi della scadenza ha quindi spinto Aams a sollecitare le aziende ad affrettarsi con le comunicazioni: in caso contrario non si garantirà il rispetto dei tempi previsti. “Si ricorda – riporta il documento – che l’Italia si avvale del sistema comune di raccolta delle informazioni (Common Entry Gate-EU-CEG), predisposto dalla Commissione Europea. Al fine di consentire di presentare entro il citato termine del 20 novembre 2016 la conferma dell’avvenuta notifica, si richiama l’attenzione sulla necessità/opportunità di adempiere tempestivamente onde evitare che un eventuale elevato numero di accessi alla procedura generi problemi nel rilascio della conferma di notifica che non consentirebbero di rispettare gli obblighi previsti“.

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