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Riceviamo e pubblichiamo: “Posso fare pubblicità al mio negozio di ecig?”

Vorremmo fare pubblicità su una emittente televisiva locale ma vorremmo sapere cosa è possibile pubblicizzare e cosa no. L'idea è quella di rimanere su un'immagine vaga, senza mostrare nel dettaglio box o eliquids.

Riceviamo e pubblichiamo:

Buonasera, sono titolare di un negozio di ecig […] Vorremmo fare pubblicità su una emittente televisiva locale ma vorremmo sapere cosa è possibile pubblicizzare e cosa no. L’idea è quella di rimanere su un’immagine vaga, senza mostrare nel dettaglio box o eliquids. Essendo stati sempre molto attenti e rispettosi delle normative, affidiamo a voi i nostri quesiti […]. Ringrazio anticipatamente per l’attenzione. Cordialmente,
S. M. (segue firma completa)

Le pubblicità sono vietate per tutti i prodotti contenenti nicotina. Quindi: sigarette, flaconi con nicotina, sigari, tabacco trinciato. Gli esercizi commerciali non contengono nicotina, quindi possono essere pubblicizzati. Deve però fare attenzione a non riprodurre nelle grafiche o nei filmati pubblicitari flaconi con etichette in cui sia palese il contenuto di nicotina (se riproduce liquidi a zero è perfettamente a norma); sigarette (anche spezzate, nel caso in cui volesse riprodurre il gesto di abbandonare le sigarette); parole che richiamano o possono richiamare il fumo (sigaretta, tabacco, nicotina, ecc.). In sostanza, lei può fare pubblicità utilizzando ad esempio termini come vaporizzatori personali, aromi per la vaporizzazione, liquidi da inalazione, box, batterie, atomizzatori, drip tip. Potrebbe, ad esempio, inventarsi una grafica astratta con un refrain orecchiabile che rimanda l’indirizzo del negozio. Spesso gli organi di stampa e le agenzie di pubblicità tendono a generalizzare, considerando i prodotti del vaping alla stregua del tabacco. Ed ampliano la restrizione anche ai negozi. In caso di dubbi può fornir loro copia della Direttiva europea sui tabacchi e indicando l’articolo 2 (definizioni) a riprova di quanto sostenuto. La domanda di fondo deve sempre essere una: quello che voglio pubblicizzare (un negozio come un prodotto o un servizio) contiene nicotina? Se la risposta è no significa che non è contemplato – e dunque non normato – dalla direttiva europea tabacchi. D’altronde, quanti sono i tabaccai che pubblicizzano i servizi da loro offerti come pagamento bollette o bollo auto, punto scommesse, gioco del lotto? Non compare nulla della loro attività principale ma c’è scritto tutto il resto.
St. Cal.

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