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Corea del Sud, è svapomania: boom di importazioni di liquidi per e-cig

In poco più di due anni l'import di liquidi per sigarette elettroniche ha raggiunto le 243 tonnellate per un valore di circa 12 milioni di euro. Intanto, in parlamento disegno di legge per innalzare la tassa per i riscaldatori di tabacco.

Continuano a crescere vertiginosamente i numeri relativi all’import di prodotti legati alla sigaretta elettronica nella Corea del Sud. Nel Paese del sud est asiatico la grande diffusione del vaping è iniziata nel 2015, quando le autorità alzarono di circa l’80 per cento il prezzo delle sigarette con l’intento di combattere il tabagismo, come raccontato da Federico Brusadelli sul numero 2 della rivista bimestrale Sigmagazine. Già nello stesso anno i volumi delle importazioni dei prodotti del vaping erano balzati a un valore complessivo di 13,5 milioni di dollari dai 10,3 dell’anno precedente. Un trend che non si è arrestato nemmeno nei due anni successivi, secondo i dati resi noti questa settimana dal governo coreano e riportati dal quotidiano The Korea Herald.
In particolare, le statistiche della Dogana del Paese registrano che, fra gennaio 2015 e agosto di quest’anno, le importazioni di liquidi per sigarette elettroniche hanno raggiunto le 243 tonnellate per un valore di circa 12 milioni di euro. Nel triennio 2012-13-14 erano pari a 91 tonnellate e 5 milioni di euro. La crescita più vistosa si è avuta per i liquidi contenenti nicotina il cui import solo nei primi otto mesi di quest’anno ha raggiunto le 61 tonnellate. Erano 12 nel 2015 e 22 nel 2016. In crescita anche le importazioni di kit per svapare, che fra gennaio 2015 e agosto 2017 hanno raggiunto le 269 tonnellate, pari a 19 milioni di euro. Fra il 2012 e il 2014 per questi prodotti si registrava un volume d’importazioni di 173 tonnellate per 10 milioni di euro.
La repubblica asiatica potrebbe presto anche aumentare le tasse sui riscaldatori di tabacco, o meglio su Iqos che al momento è l’unico dispositivo di questo tipo venduto nel Paese. Il parlamentare Kim Gwang-lim ha infatti presentato una proposta di legge per equiparare le sigarette dei riscaldatori a quelle tradizionali, visto che contengono tabacco. Se la proposta venisse approvata dall’Assemblea nazionale, il prezzo delle sigarette per riscaldatore passerebbe dall’attuale equivalente di 3,20 euro a 6000 won, cioè circa 4,5euro.
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