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Stati Uniti, sigarette elettroniche: vietati campioni gratuiti, lotterie e contest

La nuova normativa federale fa divieto di mettere in palio o in premio oggetti legati al tabacco e al vaping. La cessione della merce deve sempre avvenire dietro pagamento e per espressa volontà d'acquisto.

L’eccesso genera sempre una reazione, spesso restrittiva. E’ quanto accaduto negli Stati Uniti per porre un freno alla distribuzione gratuita da parte di negozianti e produttori di liquidi per sigarette elettroniche. La Fda ha pubblicato il nuovo regolamento di controllo sui prodotti del tabacco e sulle sigarette elettroniche con cui fa divieto di regalare merce ai privati, siano essi campioni di liquidi o premi di concorsi e lotterie. I soli campioni gratuti ammessi sono quelli che, in modica quantità, i produttori possono mandare ai negozianti come materiale d’esposizione o in prova prima dell’acquisto.
Produttori e negozianti possono però applicare uno sconto ai liquidi e agli accessori che costitituiscono una sigaretta elettronica. E’ possibile promuovere offerte che esplicitamente dicano a quanto ammonta lo sconto, ad esempio “15 per cento”, oppure attraverso frasi che implicitamente lo si può dedurre, ad esempio “offerta tre per due” che equivale allo sconto del 33 per cento. La normativa spiega che non è possibile dare gratuitamente un prodoto del tabacco e del vaping. Tra i venditore e il consumatore deve sempre esserci uno scambio di denaro ed è conseguente ad una precisa volontà all’acquisto, non derivante cioé dall’acquisto di un biglietto della lotteria dove a contare è la fortuna. Liquidi per sigarette elettroniche e accessori come drip o atomizzatori non possono neppure essere ceduti come premio di un concorso, contesto o gara.

 

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