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Batterie per sigarette elettroniche, guida per una lunga (e sana) vita

Integrate o esterne, potenti o di lunga durata le batterie sono il motore della sigaretta elettronica. Come sceglierle e quali sono le regole da seguire per svapare con soddisfazione e in sicurezza.

(tratto da Sigmagazine bimestrale #6 gennaio-febbraio 2018)

Quando si inizia a svapare non ci si fa molto caso ma prima o poi la stragrande maggioranza dei vapers si troverà di fronte a un quesito importantissimo: “Quale batteria devo comperare per la mia sigaretta elettronica?”. Rispondere a questa domanda è quasi impossibile di fronte all’enorme vastità di scelta disponibile sul mercato al momento ma fare un po’ chiarezza – per un acquisto più oculato – è sempre possibile. Sul mercato vi sono tantissimi tipi di sigarette elettroniche ma si possono dividere tranquillamente in due categorie: quelle con batteria integrata e quelle con la batteria esterna. Una batteria integrata sicuramente offre molta più comodità di una batteria esterna, si può ricaricare senza doverla estrarre dalla mod e molte ormai sono compatibili con la ricarica rapida a 2A ma hanno comunque un limite molto importante: quando la batterie si deteriora, con il tempo o dopo una serie di cicli di carico-scarico vanno gettate insieme a tutta la sigaretta. Una sigaretta che monta batterie esterne di contro sarà un po’ più macchinosa e grande ma offre la possibilità di cambiare semplicemente batteria al posto di tutta la sigaretta una volta che essa si è esaurita – un vantaggio non da poco – senza contare che ogni utente potrà scegliere la batteria da inserire al suo interno a seconda delle sue esigenze.

Caratteristiche delle batterie

  • Amperaggio e mAh

Questi due valori indicano rispettivamente in modo molto semplice, la potenza della batteria e la capacità della batteria di durare nel tempo. Una batteria da 3.000mAh in teoria durerà molto di più di una batteria da 1.500mAh ma probabilmente la seconda batteria sarà in grado di dare più potenza. Infatti non è possibile avere una batteria dall’elevato Amperaggio con troppi mAh, la tecnologia attuale non lo permette. Quindi quando si va a scegliere una batteria bisogna per forza di cose scendere a compromessi sulle caratteristiche della batteria. In commercio esistono tuttavia batterie in grado di coniugare un ottimo amperaggio con un’ottima capacità.

  • Dimensioni

Le dimensioni sono molto semplici da individuare e definiscono il formato della batteria in questione: una 18650 ad esempio avrà 18mm di diametro e 650mm di altezza. Gli standard al momento più diffusi sono: 18650, 26650 e 20700. Più è grande la batteria più saranno alti i suoi mAh. Le mod che supportano batterie più grandi hanno un vantaggio non indifferente sulla durata.

  • Batterie rewrappate

Al momento vi sono moltissime aziende che offrono batterie ma ve ne sono molte poche che effettivamente producono le celle in questione. Molte batterie vengono semplicemente acquistate e rewrappate. Bisogna quindi sempre tenere d’occhio la batteria che si compra in quanto una batteria rewrappata potrebbe non garantire sempre determinati standard. Alcune batterie rewrappate infatti potrebbero essere celle scartate al momento del test sugli standard e poi riacquistate per essere rivendute con una “cover” differente.
Particolare attenzione va prestata alla sicurezza, perché quelle che vengono utilizzate all’interno delle sigarette elettroniche sono batterie molto potenti e pericolose e come tali vanno trattate. Un controllo quotidiano sulle batterie é d’obbligo se si vuole stare sempre al sicuro da spiacevoli inconvenienti. È buona norma controllare prima di tutto l’involucro della batteria, che sia integro e non presenti tagli o strappi che ne possano compromettere la sicurezza creando corti e quindi rischi di esplosioni all’interno della sigaretta. In questo caso sostituire subito il “wrap” della batteria con uno nuovo o acquistarne una nuova. La ricarica della batteria è particolarmente importante per mantenere sempre una buona efficienza della cella. Un caricabatterie esterno di buona fattura è quasi sempre preferibile alla ricarica USB tramite circuito integrato della batteria, soprattutto se si tratta di sigarette elettroniche con più di una batteria.Se trattata bene una batteria di questo tipo è in grado di “sopravvivere” a lungo mantenendo sempre un’ottima efficienza.

Districarsi tra la miriade di aziende che vendono batterie è veramente un arduo lavoro. Molta offerta può portare molta confusione all’utente medio, soprattutto quando si ricerca la sicurezza. Le batterie utilizzate per le sigarette elettroniche devono soddisfare gli stessi standard e requisiti di sicurezza che soddisfano tutte le altre batterie che troviamo più comunemente in commercio. Particolare attenzione va prestata al marchio CE: che sia presente e che non sia contraffatto. Inoltre le batterie devono avere ben indicato polo positivo e polo negativo per facilitare l’utilizzo a qualsiasi categoria di utenti. Al momento sul mercato si trovano batterie di tutti i tipi, molte delle quali purtroppo non soddisfano questi standard: da quelle create esclusivamente per essere utilizzate all’interno di pacchi batteria – molte delle quali presentano addirittura la dicitura che ne sconsiglia l’utilizzo al di fuori di esso – a quelle che presentano valori inverosimili semplicemente per renderle più appetibili ad un consumatore meno attento. Diffidare quindi quando ci vengono presentate batterie con valori di molto superiori agli standard in commercio in quanto molto probabilmente non sono veritieri.
Va prestata quindi grande attenzione all’acquisto della batteria perché anche la sicurezza dell’oggetto che utilizziamo fa parte della salvaguardia della nostra salute. Risparmiare o prestare poca attenzione ad un oggetto che utilizziamo quotidianamente è un inutile rischio che non vale la pena correre.


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