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Le tredici pietre miliari a sostegno della sigaretta elettronica

Tredici ricerche in pillole che dimostrano l'efficacia della sigaretta elettronica e che, soprattutto, non sono mai state smentite.

Attacchi mediatici, disinformazione, ignoranza, malafede. Sono molti i motivi che spingono le persone a non “fidarsi” di chi sostiene la causa del vaping. Elenchiamo di seguito un prontuario da utilizzare per ribattere agli attacchi e alle accuse infondate. Tredici ricerche scientifiche in pillole che dimostrano l’efficacia della sigaretta elettronica e che, soprattutto, non sono mai state smentite.

Il vapore contiene nicotina ma nessuna tossina derivante da combustione.

L’Oxford Journal ha pubblicato uno studio in cui sono stati esaminati le componenti del vapore. E’ stato constatato che non esiste traccia di alcuna tossina legata alla combustione ma è stata trovata soltanto una piccola percentuale di nicotina. Questo studio mirava a stabilire l’eventuale tossicità del vapore passivo comparato al fumo passivo.

L’e-cigarette non influisce sul sistema arterioso.

Il centro di chirurgia cardiaca Onassis in Grecia ha paragonato l’impatto delle ecig e delle sigarette tradizionali sul cuore. I ricercatori hanno scoperto che fumare anche solo due sigarette provoca rigidità arteriosa contrariamente all’ecig che invece non avrebbe alcuna influenza sulle arterie.

 Gli aromi delle ecig aiutano i fumatori a diminuire il consumo di tabacco.

Il professor Konstantino Farsalinos ha diretto uno studio per determinare se gli e-liquids aromatizzati avrebbero un’incidenza sui fumatori che vorrebbero smettere di fumare. La risposta è stata affermativa: l’uso degli aromi farebbe allontanare il desiderio di tabacco.

Il tabacco uccide, la sigaretta elettronica non deve essere tassata

Il dottor Gilbert Ross, direttore medico esecutivo dell’American Council of Science and Health ha redatto un rapporto completo sulle sigarette elettroniche, concludendo che lo svapo è molto più sano del tabacco. Ha anche detto che porre regole e leggi rigide sulle sigarette elettroniche influirebbe drammaticamente sulla salute pubblica poiché ne diminuirebbe l’utilizzo.

Le sigarette elettroniche sono utili per smettere di fumare e per prevenire ricadute

Alcuni ricercatori dell’università di Auckland e di Ginevra hanno studiato l’impatto delle sigarette elettroniche su fumatori di lunga data. Hanno concluso che l’e-cig potrebbe impedir loro di riprendere a fumare.

Per gli adolescenti la sigaretta elettronica non è un traino verso il tabacco

Il professor Ted Wagener dell’Università di l’Oklahoma Health Sciences Center ha studiato l’impatto dell’utilizzo della sigaretta elettronica su 1.300 studenti. Ha scoperto che solo un ragazzo ha voluto fumare anche le sigarette tradizionali perché entusiasta della e-cig. Non sembrerebbe dunque esser un volano naturale verso l’utilizzo di tabacco.

Gli e-liquids non hanno effetti nefasti sul cuore

Il Journal International de recherche environnementale et de santé publique ha pubblicato uno studio sull’impatto degli e-liquids sul cuore. Dopo aver testato venti liquidi differenti i ricercatori hanno concluso che il vapore non ha alcun effetto dannoso sulle cellule cardiache.

La sigaretta elettronica non ha alcun impatto sull’ossigenazione del cuore.

Il dottor Konstantinos Farsalinos ha studiato come l’ossigenazione del cuore subisce interferenze dall’utilizzo della e-cig. Il risultato è stato che secondo lui non avrebbe alcun impatto nè sull’ossigenazione tantomeno sulla circolazione coronarica. Questo studio è stato illustrato ad Amsterdam nel 2013 durante il congresso annuale della Società europea di cardiologia.

Gli e-liquid non costituiscono problemi per la salute pubblica.

Il professor Igor Burstyn della scuola pubblica dell’Università di Drexel ha studiato gli e-liquid per valutare se le componenti chimiche potrebbero essere dannose per l’organismo. Ha escluso tale possibilità alla luce degli esami effettuati su alcuni svapatori campione.

Passare dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica migliora la salute

Alcuni ricercatori universitari indipendenti hanno realizzato uno studio per sapere se il passaggio alla e-cig ha un’influenza sulla salute. Hanno concluso che il 91 per cento dei fumatori passati al fumo elettronico hanno avuto miglioramenti alla salute, soprattutto sul versante cardiorespiratorio. Il 97 per cento, inoltre, ha dichiarato di aver smesso di tossire.

La sigaretta elettronica riduce i decessi da tabacco.

L’Università di Boston ha concluso che “la sigaretta elettronica è un’alternativa molto più sicura e meno pericolosa del tabacco”. Il Public Health England ha dimostrato che la sigaretta elettronica abbatte del 95 per cento i danni provocati dal tabacco.

La sigaretta elettronica è un’alternativa efficace contro il tabagismo

L’Università di Catania ha condotto uno studio per sapere se la sigaretta elettronica fosse efficace tanto quanto i sistemi tradizionali per smettere di fumare. Dopo sei mesi, il 25 per cento dei partecipanti ha smesso di fumare. Più della metà ha ridotto del 50 per cento il consumo di tabacco.

Non esiste alcun rischio di “vapore passivo”

Uno studio francese ha dimostrato che il vapore delle e-cig si dissipa in 11 secondi; per contro il fumo di una sigaretta tradizionale rimane nell’aria mediamente per più di venti minuti. Questo significherebbe che il vapore passivo incide in termini infinitesimali sulla respirazione di chi non svapa.

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