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La parlamentare neozelandese Nicky Wagner, nota per aver simpaticamente invitato i giornalisti a provare la sigaretta elettronica, mentre annunciava la decisione del governo di legalizzare la vendita di liquidi con nicotina, ha finalmente depositato una proposta di legge per sbloccare la situazione. 
Infatti, nonostante lo scorso ottobre lo stesso Ministero della salute avesse pubblicato un documento di apertura verso l’ecigarette come strumento di riduzione del danno prevederlo di inserirla nel programma Smokefree 2025, a livello legislativo non si erano fatti passi avanti. In pratica la vendita di liquidi con nicotina in Nuova Zelanda è ancora vietata, sebbene ampiamente tollerata. Gli eliquids con nicotina si possono, infatti, acquistare in gran parte dei negozi specializzati del Paese e nessuno di questi è mai stato sanzionato. Ma è una prassi che precede l’adeguamento legislativo.
Questo ritardo del governo aveva dato origine a mugugni e sospetti, tanto che l’Unione dei contribuenti aveva ventilato l’ipotesi che l’esecutivo preferisse continuare ad incassare le tasse sul tabacco, piuttosto che aiutare i fumatori a smettere. Sospetti che saranno fugati se il governo approverà la proposta di emendamento al Free Environment Bill sulla regolamentazione delle sigarette elettroniche presentato da Wagner. Il testo renderebbe finalmente legale la vendita di liquidi nicotinici a chi ha più di 18 anni, conformandosi alle linee guida espresse dal Ministero della salute.
“Le sigarette elettroniche – commenta Wagner – offrono un’alternativa migliore a quelle convenzionali per i fumatori abituali e sono significativamente meno dannose del tabacco. Inoltre non pongono rischi di vapore passivo”. E poi conclude: “Non vi sono prove che le ecigarette siano una porta d’ingresso verso il fumo di tabacco o che attirino i non fumatori. Per questo invito tutti i miei colleghi parlamentari a sostenere questa proposta di legge già in prima lettura”.
