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Con la sigaretta elettronica smette di fumare anche chi non vuole

Lo ha scoperto quasi per caso uno studio della University of East Anglia. Non solo l'ecig aiuta a prevenire di ricadere nel tabagismo, ma c'è una minoranza di fumatori che è passata all'ecig senza avere intenzione di abbandonare le bionde.

La sigaretta elettronica aiuta i fumatori incalliti a smettere di fumare. Anche quelli che non vogliono. È questa l’importantissima conclusione dello studio intitolato “The unique contribution of e-cigarettes in tobacco arm reduction in supporting smoking relapse prevention”, pubblicato oggi sulla rivista specializzata Harm Reduction Journal. Lo studio, condotto da un team di ricerca guidato dalla dottoressa Caitlin Notley della Norwich Medical School della University of East Anglia, è principalmente focalizzato su come l’uso dell’ecig aiuti i fumatori passati al vaping a mantenere l’astinenza dal tabacco nel lungo periodo, come si evince dal titolo.
Sono state condotte interviste approfondite su un gruppo di 40 vapers, scandagliando la loro storia di fumatori, i motivi che li hanno portati a svapare, le loro preferenze su hardware e liquidi e se il passaggio al vaping era conseguente al tentativo di smettere di fumare. “Abbiamo riscontrato – spiega Notley – che la sigaretta elettronica può aiutare l’astinenza dal fumo nel lungo termine. Non solo sostituisce molti degli elementi fisici, psicologici, sociali e culturali del fumo, ma è piacevole di per sé, oltre che più comodo e meno costoso del fumo”. Notley sottolinea anche come gli intervistati dichiarassero di sentirsi meglio e di aver notato un miglioramento delle funzioni respiratorie, del gusto e dell’olfatto.
Ma il risultato forse più interessante di questo studio si è ottenuto quasi per caso. “Abbiamo scoperto – continua la ricercatrice – che la sigaretta elettronica può incoraggiare a smettere di fumare e alla fine a cessare del tutto anche chi non vuole farlo”. Fra i 40 vaper intervistati, infatti, vi era una maggioranza che dichiarava di aver tentato più volte di smettere di fumare in passato, senza successo. Una minoranza però, il 17 per cento, ha affermato che fumare le piaceva e non aveva mai provato a smettere. Ex fumatori per caso, li definisce Caitlin Notley, persone che “non avevano intenzione di smettere di fumare e avevano provato la sigaretta elettronica per capriccio o perché gli era stata offerta dagli amici”. Avevano continuato ad utilizzarla per piacere e solo dopo l’avevano vista come un potenziale sostituto del fumo. Quasi tutti gli intervistati hanno evidenziato come il vaping rappresenti un metodo rilassato e non stressante per smettere.
Molto soddisfatta dei risultati si dichiara anche Alison Cox, direttrice per la prevenzione del cancro di Cancer Research UK, che ha finanziato lo studio. Da una parte aumentano le evidenze scientifiche che dimostrano come l’ecig sia uno strumento prezioso per evitare di ricadere nel tabagismo. Dall’altra, commenta Cox, “è fantastico vedere che le sigarette elettroniche possono incoraggiare fumatori che non pensavano a smettere ad abbandonare il fumo”.

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