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India – Verso il divieto della sigaretta elettronica a Dehli
Secondo fonti del Ministero della salute indiano, lo Stato di Dehli è in procinto di vietare la sigaretta elettronica. La misura, che risponde alla convinzione delle autorità indiane della nocività del vaping contro tutte le indicazioni sanitarie e mediche, segue di pochi mesi il divieto opposto pochi giorni prima dell’inaugurazione allo svolgimento della fiera internazionale dell’ecig, che si sarebbe dovuta tenere nella capitale Nuova Dehli lo scorso settembre. Tra i Paesi asiatici, generalmente ostili alla sigaretta elettronica, l’India si distingue per una particolare rigidità e il divieto dello Stato di Dehli è solo l’ultimo di una lunga serie negli Stati indiani. In compenso l’India è tra i paesi che annoverano il maggior numero di consumatori di tabacco e di morti per malattie legate al fumo. Approfondimento su Sigmagazine.
Usa – Pennsylvania, presto vietata la vendita di ecig ai minori
La Camera dei rappresentanti dello Stato nordamericano della Pennsylvania ha adottato all’unanimità una legge che potrà vietare la vendita di sigarette elettroniche e altri prodotti di svapo ai cittadini minorenni. Le sanzioni saranno equiparate a quelle già in vigore per la vendita di tabacco e derivati ai minori. Il divieto si estenderà anche al nuovo prodotto Juul, lo strumento simile a una chiavetta usb entrato nel mirino di una campagna ossessiva da parte di politici e media negli Usa.
Cina – Hong-Kong, misure restrittive per il vaping
A dispetto dei principali studi medici che negano l’assioma tra sigaretta elettronica e fumo giovanile (la prima sarebbe il mezzo attraverso il quale i più giovani arrivano poi alla sigaretta tradizionale), diversi governi nazionali in aree peraltro afflitte dalla piaga del tabagismo stanno introducendo legislazioni restrittive nei confronti del vaping, giustificandosi proprio con la volontà di tutelare i minori. È il caso di Hong-Kong, il cui governo ha deciso di studiare misure restrittive da applicare al settore del vaping, così come verso altri metodi alternativi al fumo, senza tuttavia arrivare a ipotizzare il divieto di vendita. Sigmagazine approfondisce in un articolo l’argomento.
Francia – Costi assicurativi più alti nella sanità per chi svapa
Stipulare una assicurazione sanitaria in Francia può costare caro, non solo per chi è un fumatore ma anche per chi svapa. Secondo quanto riportato da media francesi, infatti, lo svapatore viene equiparato al fumatore da molte società assicurative, nonostante gli studi in materia abbiano certificato il minor danno del vaping rispetto al fumo di tabacco, tanto che in alcuni Paesi come la Gran Bretagna la sigaretta elettronica viene favorita proprio come mezzo per la riduzione del danno o come metodo per smettere del tutto di fumare. Ma per gli assicuratori francesi, fumatori e svapatori sono la stessa cosa.
Australia – Tasmania, senatore propone ecig come metodo antifumo
Come in tutta l’Australia, anche nell’isola di Tasmania (che istituzionalmente ne è uno Stato) è in vigore il divieto di vendere liquidi contenenti nicotina. Una misura contestata dal senatore Eric Abetz, che si è messo a capo di una campagna con l’obiettivo di inserire la sigaretta elettronica fra i metodi per smattere di fumare. E come sostengono molti studi, la presenza di nicotina nei liquidi costituisce un incentivo maggiore per i fumatori ad adottare l’ecig.
Usa – Idaho, tra i giovanissimi diminuiscono i fumatori e aumentano i vapers
Dati incrociati nell’ultimo rilevamento sul comportamento dei giovanissimi rispetto a sigarette e ecig, riferito al 2017: leggera diminuzione tre i fumatori, nell’ordine dello 0,6%, e più deciso aumento degli svapatori (+3%), che sono passati dall’11 al 14%. Il 44% dei teenagers dello Stato nordamericano hanno provato almeno una volta una sigaretta elettronica nello scorso anno. I dati sono stati forniti dai Centers for Disease Control and Prevention.
Regno Unito – Studio pilota, chi svapa con poca nicotina aspira con più forza
Svapare liquidi con basso contenuto di nicotina non è sempre la scelta migliore. Lo sostiene uno studio pilota, finanziato dal britannico Cancer Research UK e pubblicato sulla rivista Addiction, secondo la quale coloro che utilizzano liquidi con bassi dosi di nicotina tendono ad aspirare in maniera più forte il vapore, in un tentativo di compensazione. Lo studio, il primo condotto su questo aspetto, si è basato sul monitoraggio di 20 svapatori per un periodo di un mese. Maggiori dettagli nell’approfondimento di Sigmagazine.
Nuova Zelanda – Illegittimo divieto di vendita di liquidi con nicotina
La Nuova Zelanda apre ufficialmente al vaping. La storica decisione è stata anche conseguente ad una sentenza del tribunale che ha dichiarato illegittimo il divieto di vendita dei liquidi contenenti nicotina. Le aziende adesso possono quindi importare i prodotti, così come i consumatori possono acquistarli senza incorrere in sanzioni. Su Sigmagazine l’approfondimento della notizia.
Canada – Divieto di fumo e svapo all’Università di Regina
Fine delle aree per fumatori (e svapatori) all’Università di Regina, in Canada. Il consiglio accademico ha varato il divieto su tutta l’area dell’ateneo per sigarette, sigari, sigarette elettroniche e pipe, divieto esteso anche alla cannabis. Niente più fumo e svapo, neppure in apposite aree, per gli studenti.
Svizzera – Cantone Vallese, vietata la vendita di ecig ai minorenni
Nel cantone svizzero vallese, nella regione sudoccidentale della Confederazione, è entrato in vigore il divieto di vendita ai minorenni di una serie di prodotti, fra cui la sigaretta elettronica. L’interdizione si estende ai prodotti del tabacco, a quelli contenenti nicotina e alla cannabis legale. La misura è contenuta nel nuovo articolo di legge adottato questa settimana dal Gran Consiglio vallese.
Belgio – Commissione Ue vieta anticipazione dell’interdizione del tabacco al mentolo
Nessuna deroga da parte della Commissione europea al Belgio per il divieto di vendita di tabacco al mentolo prima dell’interdizione che scatterà su tutto il territorio dell’Ue dal 2020. La Bruxelles europea si è pronunciata ancora una volta in tal senso contro il governo belga, dopo che il ministro della Salute Maggie De Block aveva reiterato il desiderio del proprio Paese di anticipare il divieto sul proprio territorio. La Commissione ha anzi minacciato il Belgio di azioni giudiziarie in caso di persistenza.
Unione Europea – Il panorama delle lobby contro il tabacco
Sigmagazine riporta il panorama del lobbismo antitabacco che opera a Bruxelles, attorno alle istituzioni dell’Unione Europea. Nomi, uomini e budget nell’articolo di approfondimento.
Polonia – Forum nicotina di Varsavia, 15 milioni di europei usano la sigaretta elettronica
Settimana del Global Forum on Nicotine 2018, tenutosi a Varsavia dal 14 al 16 giugno (si conclude proprio nel giorno di uscita di questa rubrica). Il Forum, giunto alla sua quinta edizione, ha posto quest’anno al centro dell’attenzione il tema del “ripensamento della nicotina“. Vi hanno partecipato medici e scienziati, fra cui molti nomi noti all’universo del vaping. Uno dei dati emersi dall’appuntamento di Varsavia è che il 2 per cento della popolazione europea, circa 15 milioni di persone, utilizza sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco e lo fa per avere miglioramenti respiratori e cardiovascolari.
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