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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 24 al 30 giugno

Europa, Usa, Asia, Africa e Australia, aggiornamenti sul mondo del vaping dai cinque continenti.

Australia/Usa/Gran BretagnaL’ecig riduce il numero dei fumatori
Uno sguardo al mondo dell’anglosfera mostra un risultato paradossale: Stati Uniti e Gran Bretagna registrano un tasso di fumatori inferiore rispetto all’Australia, che al contrario possiede leggi più restrittive contro il tabagismo. Lo sostiene un articolo del New Daily, che sottolinea come Usa e UK abbiano politiche di controllo sul tabacco più fragili rispetto ai cugini australiani. La differenza è rappresentata dalla sigaretta elettronica: la sua progressiva diffusione in Usa e Gran Bretagna ha contribuito in maniera decisiva a ridurre il numero dei fumatori. L’Australia, al contrario, continua a seguire politiche probizionistiche nei confronti del settore del vaping.

Gran BretagnaSvapare non fa ingiallire i denti
Svapare non tinge generalmente i denti e li mantiene così come sono. Lo sostiene un dentista britannico, il dottor Richard Marques, secondo cui i responsabili dei denti ingialliti sono catrame e cenere delle sigarette tradizionali. Componenti che, come è noto, non sono presenti nei liquidi delle sigarette elettroniche. Il dentista, intervistato dal sito di informazione Metro e ospitato nella sezione Lifestyle, aggiunge che l’unica eccezione può essere data dall’utilizzo di liquidi con coloranti e avverte che anche la nicotina potrebbe causare un effetto di ingiallimento.

Gran BretagnaAncora un vip lascia la sigaretta per l’ecig
Ancora un vip in terra britannica sorpreso con la sigaretta elettronica in mano. Si tratta di Ant McPartlin, 42enne presentatore, produttore e attore televisivo molto noto nel Regno Unito. McPartlin era un noto fumatore. È l’ennesima evidenza di come la sigaretta elettronica stia sempre più diventando il metodo preferito dai volti noti per dire addio alle sigarette, ha scritto il Sun, che ha pubblicato una sequanza di foto scattate da un paparazzo con l’attore che si aggira in un parcheggio di un supermarket con l’ecig in mano. (Foto, the Sun)

UsaStudio, in Colorado svapa il 25% degli studenti
Con il 25% il Colorado è lo Stato nordamericano con la più alta percentuale di studenti svapatori. Lo rivela una ricerca condotta in 37 Stati Usa tra gli studenti delle scuole superiori e riportata dalla Colorado Public Radio. Un quarto degli studenti ha dichiarato di utilizzare correntemente la sigaretta elettronica, il 65 ha detto di farlo frequentemente.

IndiaAssociazione svapatori contro il divieto delle sigarette elettroniche
L’Association of Vapers India (AVI) ha lanciato un appello al governo indiano contro il preannunciato divieto di utilizzare le sigarette elettroniche in tutto il paese. Lo riportano i media locali, aggiungendo che l’AVI ha motivato l’opposizione basandosi sulle più recenti ricerche mediche che individuano nell’ecig il mezzo più efficace per abbandonare il fumo.

Gran BretagnaDivieto di ecig negli ospedali dell’Irlanda del Nord
Al contrario di quanto accade in molte parti del Paese, la Western Trust ha disposto il divieto di svapo in tutti gli ospedali delle regioni occidentali dell’Irlanda del Nord. Lo riportano i media locali, aggiungendo che tale divieto segue quello già esistente nei confronti delle sigarette tradizionali.

FranciaStarsburgo vieta il fumo nei parchi
È la prima città europea a decretare il divieto di fumo in parchi e arre verdi. La storica decisione è stata adottata dal Consiglio municipale di Strasburgo che il 25 giugno ha votato una delibera in tal senso. Obiettivo: ridurre a un tempo il numero dei fumatori e l’inquinamento ambientale dovuto alle cicche delle sigarette gettate nel verde. Il divieto entrerà in vigore in maniera progressiva durante l’estate.

Gran BretagnaReportage del Guardian: tabacco, un business mortale per i bambini
Lungo e accurato reportage del britannico The Guardian sull’industria del tabacco dal titolo inequivocabile: “Il tabacco, un business mortale”. L’inchiesta giornalistica focalizza la propria attenzione sulla condizione di ragazzi e bambini in tre continenti, Africa, Asia e America centrale. “Ragazzi di 14 anni o anche più piccoli, distolti dalla scolarizzazione, vengono impiegati in lavori pesanti dal punto di vista fisico e pericolosi per produrre le foglie di tabacco contenute nelle sigarette vendute in tutto il mondo“, ha denunciato il quotidiano britannico, che rilancia le accuse di alcune Ong: bambini lavorano nei campi di tabacco in Bangladesh, Kazachistan, Indonesia, Brasile e Zimbawe. Non si tratta solo di sfruttamento minorile: le conseguenze sulla salute dei bambini esposti alle foglie di tabacco sono drammatiche.

UsaKentucky, nuove tasse sul tabacco spingono in alto il prezzo delle sigarette
Prosegue la lotta contro il tabagismo da parte degli Stati nordamericani attraverso la leva fiscale. Ora è il turno del Kentucky, alle prese con il nuovo piano fiscale: dal primo luglio aumenterà il prezzo dei pacchetti di sigarette.

FranciaParigi val bene un addio alle sigarette
Si chiama Benjamin Griveaux, di professione è il portavoce dell’Eliseo ma ha in programma di candidarsi alle elezioni per diventare sindaco di Parigi nel 2020. Per arrivarci nella forma migliore ha annunciato la decisione di smettere con le sigarette dopo diversi tentativi falliti. Per ora sono 59 giorni senza fumo, raccontano i giornali francesi. La decisione è in linea con le politiche avviate dal governo francese per ridurre il numero di fumatori, partendo dal robusto aumento progressivo dei pacchetti di sigarette che si concluderà proprio nel 2020 raggiungendo i 10 euro. Il municipio di Parigi val bene un addio alle sigarette.

UsaPennsylvania, possibile tassa del 40% su liquidi con nicotina
Nello Stato nordamericano della Pennsylvania un tribunale ha stabilito la possibilità di tassare del 40% i liquidi con nicotina, sebbene questa non provenga dal tabacco.

FranciaEcig, otto anni di successo crescente
Sono giunte sul mercato francese nel 2010 e da allora è stato un successo crescente. Bilancio di otto anni di sigarette elettroniche in Francia tracciato dal sito di informazione regionale La Voix du Nord. Oltre alla novità in sé, l’ecig si è imposta come il metodo più efficace per smettere di fumare – ha scritto il giornale – e tanti fattori hanno contribuito tutti assieme alla sua fortuna.

TunisiaAllarme tabacco fra i minori di 14 anni
Sono 7mila i minori di 14 anni che consumano tabacco in Tunisia, secondo uno studio del Tobacco Atlas realizzato in partenariato con l’American Cancer Society e l’organizzazione scientifica Vital Strategies. Una vera e propria emergenza, tanto più che l’inchiesta ha rivelato che si tratta di un consumo quotidiano. Ma è enorme anche il numero dei fumatori di età superiore ai 15 anni, un milione e 866mila persone. È un’emergenza infantile all’interno di un’emergenza che riguarda tutto il Paese.

GermaniaOgni anno il tabacco uccide 120mila persone
È di 120mila persone all’anno il numero dei decessi in Germania a causa del consumo di tabacco. È il risultato emerso dal Rapporto 2017 su droghe e dipendenze, reso noto nel giorno internazionale dell’abuso di droghe. L’abuso di alcool invece causa 40mila morti all’anno, quello di droghe illegali 1.300.

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