Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 27 maggio al 2 giugno

Sigarette più care e svapo più diffuso, nel 2017 un milione di fumatori in meno È di un milione di fumatori in meno il bilancio sorprendente del 2017 francese, come ha dichiarato la ministra della Salute Agnès Buzyn.

Francia – Sigarette più care e svapo più diffuso, nel 2017 un milione di fumatori in meno
È di un milione di fumatori in meno il bilancio sorprendente del 2017 francese, come ha dichiarato la ministra della Salute Agnès Buzyn. L’aumento del prezzo dei pacchetti di sigarette (che proseguirà fino allo scalino del 2020) e la diffusione dell’ecig hanno contribuito al raggiungimento di un risultato che le autorità politiche e sanitarie della Francia hanno definito “storico”.

Francia – Sondaggio: per la grande maggioranza ecig è decisiva per smettere di fumare
La diminuzione in un anno di un milione di fumatori in Francia è stata davvero la notizia in tema di salute più dirompente della settimana, annunciata peraltro in coincidenza con la giornata antifumo del 31 maggio. L’occasione ha fornito all’istituto Odoxa-Dentsu l’opportunità di realizzare un sondaggio rapido per il quotidiano Le Figaro e il canale all-news France Info tra i cittadini francesi, dal quale è emerso che oltre l’80% degli interpellati ritiene che quello straordinario risultato sia stato possibile grazie soprattutto alla diffusione della sigaretta elettronica. “Lo svapo è il fattore di gran lunga più importante rispetto a tutte le altre dimensioni della politica sanitaria contro il tabacco”, è il giudizio sintetico dei ricercatori. Ugualmente decisivo, anche se con una percentuale appena inferiore, il numero di coloro che attribuisce contemporaneamente il merito all’aumento del prezzo del tabacco. Come osservato prima, sono esattamente i due motivi citati dalla stessa ministra della Sanità. La Francia sembra dunque essersi posta in scia della Gran Bretagna come battistrada nella diffusione dell’ecig come mezzo nella lotta al tabagismo.

Australia – Associazione medica, la posizione sull’ecig non cambia
Deluse le attese di quanti speravano in una posizione più decisa a favore del vaping da parte delle autorità mediche australiane. La speranza veniva dalla nomina del nuovo presidente dell’Ama, l’Associazione medica australiana, ma l’istituzione ha fatto sapere che tutto resterà come prima: la Gran Bretagna con il suo impegno sull’ecig come strumento per la riduzione del danno alla salute resta lontana, non solo geograficamente.

BelgioTest gratis degli ospedali sullo stato dei polmoni dei fumatori
Azione incisiva degli ospedali belgi nella lotta contro il tabagismo. Prendendo spunto dalla giornata mondiale antifumo, che si è celebrata lo scorso 31 maggio, le autorità ospedaliere del Belgio hanno aperto, per l’intera settimana, le loro porte ai fumatori offrendo loro test gratuiti per conoscere lo stato dei loro polmoni e informarli sui benefici di un eventuale abbandono della sigaretta.

CanadaLa legge restrittiva sul vaping irrita anche Big Tobacco
La nuova legge restrittiva sul vaping del governo federale canadese sta scontentando tutti. Critiche sono arrivate non solo, come comprensibile, dagli operatori del settore dello svapo ma anche dal presidente dell’Imperial Tobacco Canada, Jorge Araya. Un’opposizione, quest’ultima, solo apparentemente sorprendente. Perché regole come i limiti a pubblicità per i prodotti del vaping (l’impossibilità di ingaggiare testimonial di persone o animali) o ancora il divieto di indicare l’ecig come meno dannosa per la salute rispetto alla sigaretta cozzano contro le strategie di ingresso massiccio nel vaping da parte delle multinazionali del tabacco.

FranciaBritish American Tobacco: il vaping è il futuro
Le multinazionali del tabacco sono ormai state folgorate sulla strada di Damasco e preparano il terreno per la transizione sempre più decisa verso il nuovo settore. Anzi, “il settore del futuro”, come lo ha definito Éric Sensi-Minautier, direttore degli affari pubblici, giuridici e della comunicazione della divisione dell’Europa occidentale della British American Tobacco, commentando i dati sul crollo dei fumatori in Francia fornito dalla ministra della Sanità.

MauritiusGoverno prepara ulteriore giro di vite sulla vendita di ecig e liquidi
Nelle isole delle vacanze, l’importazione delle sigarette elettroniche è vietata da tempo. Il governo prepara però un ulteriore giro di vite sul vaping. Un comitato tecnico insediato dal ministro della Sanità sta mettendo mano al Public Health Regulations del 2008 che regola le restrizioni sui prodotti del tabacco e che governerà anche il mondo del vaping: allo studio il divieto di ogni forma di commercializzazione di ecig e liquidi, anche online e in particolare su Facebook.

Usa – San Francisco, elettori al voto su vendita prodotti aromatizzati (tabacco e liquidi)
Il 5 giugno gli elettori di San Francisco saranno chiamati alle urne per pronunciarsi sulla cosiddetta “proposta E”, una misura che era stata promulgata lo scorso anno per vietare la vendita di prodotti di tabacco e vaping aromatizzati. La misura era stata criticata dalle associazioni dello svapo non solo perché accomunava i prodotti tradizionali di tabacco ai liquidi per l’ecig, ma anche perché secondo diversi esperti i liquidi aromatizzati attirano maggiormente i fumatori aiutandoli nel processo di abbandono del tabacco.

UsaStudio: fumare meno non è sufficiente, per salvare i polmoni bisogna smettere
Un recente studio prodotto da diversi istituti universitari statunitensi, il “Coronary Artery Risk Development in Young Adults” (CARDIA), ha dimostrato che la semplice riduzione del consumo di sigarette non è sufficiente al miglioramento della salute complessiva dei polmoni e che solo il completo abbandono del tabacco produce progressi sostanziali anche tra i grandi fumatori.

GermaniaUna prima regione vuole introdurre divieto di fumo in auto con minori
Nel Land più settentrionale della Germania, lo Schleswig-Holstein, al confine con la Danimarca, il locale governo di Grande coalizione (socialisti Spd e conservatori Cdu) sta valutando l’introduzione del divieto di fumare in automobile quando sono presenti minorenni. Una simile legge è stata introdotta in Austria. Ora lo Schleswig-Holstein potrebbe diventare l’apripista per un progressivo divieto in tutti i Land del paese.

SenegalAppello per un boicottaggio dei prodotti del tabacco
Il Senegal sembra volersi imporre come un paese battistrada nella lotta al tabagismo in Africa. Dopo l’appello alla dirigenza politica del presidente del segretariato della convenzione quadro della lotta al tabacco al coinvolgimento nella battaglia dei paesi vicini, il professor Abdoul Aziz Kassé, docente all’istituto contro il cancro dell’Università di Dakar, ha chiesto un impegno comune per boicottare i prodotti del tabacco.

Australia – Studio: lotta antifumo, non basta intervenire sulla grafica dei pacchetti di sigarette
A cinque anni dall’introduzione del cosiddetto “pacchetto di sigarette neutro” (senza i colori delle marche e con indicazioni e foto shock su malattie e rischi prodotti dal tabacco) il bilancio sull’efficacia nei confronti dei fumatori appare decisamente deludente. Secondo uno studio qualitativo della James Cook University, il 60% degli australiani ritiene che il pacchetto neutro non spinga in alcun modo i fumatori ad abbandonare il fumo e solo il 27% lo ritiene efficace. Un risultato insoddisfaciente per una misura che era stata ritenuta fondamentale nella lotta contro il tabacco, tanto più in un paese cocciutamente restio a favorire i mezzi più moderni come la sigaretta elettronica.

GermaniaPacchetti shock, a Berlino invece lo spavento funziona
Un risultato completamente opposto a quello australiano sull’efficacia delle foto shock sui pacchetti di sigarette arriva invece dalla Germania. Un sondaggio della DAK-Gesundheit, una delle cassi sanitarie tedesche, rivela che le immagini allarmanti “suscitano in maniera considerevole emozioni negative”. E questo soprattutto fra i giovanissimi per i quali quelle foto possono suscitare “un effetto preventivo”.

IndiaNon è un paese per vapers
Anche nella giornata contro il tabacco, l’establishment indiano gioca uno spartito tutto suo. In questa occasione sono intervenuti i medici, non i politici, a mettere in guardia la popolazione sui presunti effetti nocivi delle sigarette elettroniche soprattutto sui giovani. Tempismo perfetto: era la giornata della lotta contro il tabacco.

Articoli correlati