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Contrariamente all’allarme che si sta diffondendo sul web, si sottolinea che i liquidi di ricarica per sigarette elettroniche Aramax sono stati richiamati soltanto dal mercato irlandese per un cavillo normativo. Secondo il recepimento della Tpd della legge locale, la confezione dovrebbe contenere il bugiardino con le indicazioni d’uso e sicurezza rivolte al consumatore, anche se queste sono già riportate (come nel caso dei liquidi Aramax) sulla confezione esterna.
Mentre per il mercato inglese non c’è alcun problema, i liquidi sono stati segnalati solo per quello irlandese dove, ricordiamo, il vaping sta incontrando numerose difficoltà anche normative. L’azienda Ritchy Group (produttori e distributori dei marchi Aramax e Liqua) tiene a rassicurare la clientela e spiega che, a parte la mancanza del bugiardino, i loro prodotti “non pongono alcun rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori e soddisfano tutte le normative nazionali previste dalla Tpd“.