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Sta per avvicinarsi il primo atto formale per l’iter di approvazione del cosiddetto emendamento no tax e web libero per il vaping. Le commissioni congiunte Lavoro e Finanze della Camera dei Deputati stanno esprimendosi sulla legitimità degli emendamenti presentati. Sono oltre 900 ma tra questi quello che riguarda da vicino il mondo della sigaretta elettronica è quello presentato congiuntamente da Lega e Cinquestelle. Formalmente, infatti, seppure sia nato da spinta leghista, è sottoscritto da tutti i commissari della Lega e del Movimento Cinquestelle. Appare quindi un emendamento blindato perchè domani, in sede di votazione, basterebbero dunque i voti dei soli firmatari per portarlo ad approvazione. A quel punto l’emendamento diventerebbe vero e proprio testo di legge inserito all’interno del Decreto lavoro, cosiddetto decreto dignità. La votazione del testo definitivo è previsto nel pomeriggio di giovedì 26. La prudenza è d’obbligo ma le premesse sono ottime.
Questi sono i deputati che hanno firmato l’emendamento: Gusmeroli, Cavandoli, Covolo, Ferrari, Gerardi, Alessandro Pagano, Paternoster, Tarantino, Trano, Aprile, Cabras, Cancelleri, Caso, Currò, Giuliodori, Grimaldi, Maniero, Marticiglio, Migliorino, Raduzzi, Ruggiero, Zanichelli, Zennaro, Murelli, Caffaratto, Caparvi, Legnaioli, Eva Lorenzoni, Moschioni, Pallini, Davide Aiello, Amitrano, Ciprini, Costanzo, Cubeddu, De Lorenzo, Giannone, Invidia, Licatini, Perconti, Segneri, Siragusa, Tucci, Vizzini.