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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 1 al 7 luglio

In Germania si apre il dibattito sull'utilità della pubblicità delle ecig, mentre l'Inghilterra festeggia il calo di fumatori. In Francia tabaccai sempre più attenti al vaping.

UsaBoom delle batterie al litio per le sigarette eletroniche
Negli Stati Uniti è in pieno boom il mercato delle batterie al litio destinate alle sigarette elettroniche. Gli analisti stimano che dal 2015 al 2019 la crescita di questo tipo di batteria a lunga performance avrà raggiunto il 37%.

AustraliaAllarme produttori, politiche restrittive mettono a rischio fatturato e lavoro
Sono sempre alte le preoccupazioni del mondo del vaping per le politiche restrittive adottate dal governo. Adesso, secondo quanto riporta il quotidiano The Australian, giunge il grido d’allarme dell’industria dei produttori: un gruppo di pressione pro-vaping ha stimato una perdita economica fino a 30 milioni di dollari e tagli di posti di lavoro nel settore se l’esecutivo proseguirà nella sua politica di eccessiva regolamentazione del mercato.

GermaniaIn discussione il divieto di pubblcità per le ecig
L’incaricata del governo tedesco per le droghe e le dipendenze, Marlene Mortler, sta tentando di rilanciare il divieto di pubblicità per ecig e prodotti di svapo. In una recente intervista alla Welt am Sonntag, la politica della Csu ha insistito sulla necessità di un divieto totale, giustificando tale richiesta con l’esigenza di tutelare i più giovani. Ma, secondo quanto riportato dai media di settore tedeschi, il numero di minorenni che usano la sigaretta elettronica è in costante diminuzione. E un’autorità tedesca in materia, il docente di Francoforte Heino Stöver, ha ribadito l’importanza della pubblicità per convincere i fumatori a passare alla meno dannosa ecig. La posizione di Stöver in dettaglio su Sigmagazine.

 SvizzeraIn attesa della legge, sull’ecig ai minori vale l’autoregolamentazione
Sono i rivenditori specializzati che al momento decidono o meno se vendere sigarette elettroniche e liquidi ai minori di 18 anni. In attesa dell’entrata in vigore della nuova legge sui prodotti di tabacco, che regolerà anche il settore del vaping, le autorità sanitarie hanno lanciato un appello ai negozianti auspicando un’autoregolamentazione nella vendita ai minorenni. Il richiamo giunge anche in seguito allo scalpore suscitato dalla notizia che un bambino di dieci anni si era presentato la settimana scorsa dai genitori con in mano una sigaretta elettronica acquistata in un negozio nella cittadina di Lonay.

InghilterraFumatori in calo, aumentano i vapers
Dati positivi dal rapporto Statistics on smoking, England 2018 pubblicato questa settimana, che premiano le politiche sanitarie adottate al di là della manica. Dal 2001 al 2017 i fumatori sono calati di circa 1,6 milioni, passando da 7,7 a 6,1 milioni, toccando la percentuale del 14,9%. Risultato in parte raggiunto grazie anche alle politiche favorevoli alla sigaretta elettronica: dal 2014 al 2017 la percentuale degli svapatori è cresciuta di 4 punti. I dati commentati in dettaglio nell’approfondimento di Sigmagazine.

SpagnaLa prima volta di Barcellona, summit sul vaping a settembre
L’appuntamento è per il 19 settembre a Barcellona per il primo summit sul vaping in terra spagnola organizzato da Anesvap, l’associazione iberica degli svapatori, e il Move, l’associazione medica che sostiene la sigaretta elettronica. “Per la prima volta nel nostro paese si riuniscono i massimi esperti mondiali della scienza sulla riduzione del rischio grazie al vaping“, è scritto sul sito di Anesvap. Obiettivo del summit, presentare all’opinione pubblica, alle autorità politiche e sanitarie, ai media spagnoli lo stato delle ricerche scientifiche e spingere per l’adozione di politiche conseguenti. Tra i nomi presenti, vere e proprie autorità del mondo scientifico-accademico come Konstantinos Farsalinos, Riccardo Polosa, Gerry Stimson, Linda Bauld, Bernd Mayer, Attila Danko, Miguel de la Guardia e Jacques Le Houezec.

FranciaIl tabagismo è anche una spia di cattive condizioni di lavoro
Oltre ad essere la prima causa di decessi evitabili con i 78mila morti l’anno, il tabagismo è anche una spia di cattive condizioni sul posto di lavoro. Lo rivela un rapporto appena reso noto dal Ministero del lavoro francese, secondo il quale il consumo di tabacco aumenta progressivamente in presenza di rischi psichici o psico-sociali importanti nelle aziende.

AustraliaStudio: la pubblicità di ecig è efficacie con gli ex fumatori
Secondo uno studio condotto contemporaneamente in Australia e Stati Uniti le pubblicità delle sigarette elettroniche avrebbero un’efficacia particolare nei confronti degli ex fumatori. Le immagini dei dispositivi elettronici e il vapore da essi scagionato stimolerebbe maggiormente il desiderio di chi un tempo ha avuto in mano la sigaretta tradizionale.

TunisiaTerzo sequestro ecig e liquidi nel 2018, Italia destinazione sospettata
Ancora un sequestro di sigarette elettroniche e liquidi di ricarica in Tunisia, dove i militari di Kairouan hanno confiscato un deposito e posto in stato di fermo il titolare. Il Paese nordafricano si conferma un crocevia per il contrabbando di materiale illegale per il vaping – questo è il terzo sequestro dall’inizio dell’anno – e gli inquirenti ritengono che Italia e Spagna siano i mercati di destinazione.

FranciaTabaccai, adattarsi al vaping per sopravvivere
Se non ci adatteremo al nuovo mercato del vaping saremo spazzati via dal mondo del commercio“. Lo ha detto Philippe Coy, presidente della confederazione dei tabaccai francesi, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Afp, riaffermando la necessità che, in tempi di lotta al tabagismo, il settore adotti una strategia di diversificazione nella vendita dei prodotti. Approfondimento su Sigmagazine.

UsaDivieto di vaping all’Università del Kansas
Studenti e professori non potranno più né fumare né svapare negli spazi del campus dell’Università del Kansas, in virtù di una nuova politica adottata dalle autorità dell’ateneo.

KeniaL’ecig contro l’offensiva delle multinazionali del tabacco
Per i lettori di questa rubrica non è certo una novità che l’Africa sia da tempo considerata un Eldorado per le multinazionali del tabacco. La spinta demografica e la scarsa attenzione a politiche non smoking rendono questo continente estremamente vulnerabile alle strategie di espansione del business del tabacco, in crisi nelle aree più evolute dal punto di vista sanitario. Un argine può essere rappresentato dalla sigaretta elettronica, come racconta l’esperto keniano di Tobacco Harm Reduction Joseph Magero su Medium.com, ripreso da Sigmagazine.

SveziaTasse sui liquidi, importato dall’Italia il controverso concetto di equivalenza
Nuova tassa sui liquidi da inalazione per sigarette elettroniche in Svezia, pari a 2 corone per millilitro, circa 2 euro per flacone da 10 millilitri. Seguendo il contestato “modello italiano”, l’imposta è stata calcolata in base al cosiddetto concetto di equivalenza: secondo il governo svedese flacone da 10 millilitri di liquido corrisponde a cinque pacchetti di sigarette. Nell’articolo su Sigmagazine l’approfondimento sulla vicenda che anche in Svezia ha scatenato la protesta del mondo del vaping.

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