Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Panuzzo (UniEcig): "Gravissimo se sequestri causati da qualcuno del settore"

La presidente dei negozianti: "Se fosse vero che la denuncia sia stata sporta da qualcuno a noi vicino sarebbe un'aggravante alla situazione già abbastanza negativa. Atteggiamenti del genere dimostrano quanto siamo ancora immaturi, ingenui ed inadeguati a gestire il mercato del vaping".

In relazione ai sequestri delle sigarette elettroniche IJust3 e degli atomizzatori Tfv8 effettuati ai danni di un distributore italiano, Antonella Panuzzo, presidente nazionale dell’associazione dei negozianti UniEcig, interviene con una dura nota d’accusa nei confronti di chiunque abbia causato lo spiacevole  e pericoloso precedente. Mettendo altresì a repentaglio il futuro e il buon nome dell’intero comparto commerciale.
Ritengo sia gravissimo ciò che è accaduto. Non sappiamo al momento da parte di chi sia stata sporta la querela, ma pare che possa trattarsi di qualcuno vicino al nostro settore. Se questo fosse vero, sarebbe un’aggravante alla situazione già abbastanza negativa, in quanto atteggiamenti del genere dimostrano quanto siamo ancora immaturi, ingenui ed inadeguati a gestire il mercato del vaping”. E continua: “Vorrei ricordare a tutti gli operatori che il nostro è un settore molto piccolo e che avremmo potuto, con intelligenza e diligenza, dare dei segnali positivi verso l’esterno, impegnarci a porre noi stessi delle regole giuste e concordate ove ci fossero state delle lacune nella normativa vigente invece che creare divisioni interne e competizione. Noi addetti ai lavori dovremmo più di chiunque altro conoscere limiti e virtù del vaping e cercare di mettere in rilievo quest’ultime con comportamenti virtuosi. Invito tutti noi operatori – conclude Panuzzo – ad avere un atteggiamento di cooperazione e sinergia ed evitare i pettegolezzi e la scarsa professionalità. Purtroppo siamo già vessati quotidianamente da nemici vari e potenti, la situazione non è facile per nessuno di noi, ma se continueremo a stare fermi con i paraocchi, ognuno impegnato a vigilare soltanto sul proprio orticello, ben prima di ciò che crediamo il settore arriverà a fine corsa“.

Articoli correlati